Una fiaccolata davanti la scuola dove è stata uccisa. A poche ore dall'omicidio di Carmela Mautone, la maestra uccisa a colpi di pistola dal marito carabiniere,  Luigi De Michele, che ha poi rivolto l'arma di ordinanza contro di lui uccidendosi, Albano Laziale si stringe attorno ai figli e ai familiari della 47enne. Ancora sotto choc gli abitanti della cittadina dei Castelli Romani non riescono a credere alla tragedia verificatasi davanti alla scuola Rossini.  E' infatti prevista per domani 2 ottobre una fiaccolata in ricordo di 'Melina', come veniva chiamata da amici e parenti, e contro la violenza sulle donne. 

FIACCOLATA PER 'MELINA' - La fiaccolata in ricordo di Carmela Mautone è stata lanciata dall'ex sindaco di Albano Laziale (presidente dell'associazione Otto Marzo) Ada Scalchi con l'assessore alla scuola del Comune dei Castelli Romani Alessandra Zeppieri che ha dato appuntamento alla cittadinanza per le 18:00 di venerdì in via Rossini. "Vorrei poter esprimere delle parole sensate di fronte all'uccisione di Melina, ma la realtà è che non ce ne sono, perché non ha alcun senso la sua morte - le parole dell'assessore sul proprio profilo facebook -. Ti abbraccio Melina e di te porterò con me la tua estrema delicatezza e dolcezza, di cui faranno senza dubbio tesoro i bambini e le bambine che ti hanno incontrato in questi anni".

CIECA FOLLIA - Un omicidio suicidio che ha scosso una intera comunità, come espresso dalle parole del sindaco di Albano Laziale Nicola Marini: "Una tragedia che ci lascia attoniti, sconcertati, quella avvenuta poche ore fa all’esterno del plesso scolastico di Via Rossini. Un uomo, un carabiniere in servizio, esplode diversi colpi d’arma da fuoco e uccide a sangue freddo sua moglie, rivolgendo poi a lui stesso l’arma, togliendosi la vita. Considerando che a quell’ora c’erano genitori, insegnanti, bambini e passanti, la tragedia poteva essere peggiore. Per fortuna questo non è accaduto. Si tratta di un episodio grave e diverse sono le considerazioni che si potrebbero fare. L'ennesima tragedia familiare - le parole del Primo Cittadino - che avviene tra l'altro vicino ad una scuola, un luogo normalmente molto frequentato dalle famiglie. Ma davanti a tutta questa violenza, così atroce, le parole sono inutili. Un pensiero va a questa donna, vittima di una cieca follia, e ai loro figli il cui dolore non credo possa essere descritto con una semplice frase".

TRASFERIMENTO DEL MARITO - Entrambi originari della Campania, Carmela Mautone e Luigi De Michele erano genitori di due figli di 14 e 17 anni. Lei maestra, lui sottufficiale dei carabinieri, secondo i racconti di chi li conosceva stavano passando un momento complicato della loro relazione. In particolare il marito si era fatto trasferire dalla Compagnia dei carabinieri di Frascati alla Stazione di Castel Gandolfo Ville pontificie, forse per avere più tempo da dedicare ad una relazione in crisi. Sino al pomeriggio di ieri, quando il 48enne si è presentato davant la scuola dove 'Melina' insegnava da appena tre giorni, poi la tragedia con la donna uccisa con un colpo di pistola al petto ed il marito che si è rivolto la pistola di ordinanza contro la tempia, morendo poco dopo il trasporto in ospedale. 

RIPOSA IN PACE E PREGA PER I TUOI FIGLI - Una tragedia che ha toccato nel profondo la cittadinanza di Albano e non solo. Decine i messaggi di cordoglio e dolore postati sul profilo facebook di Melina: "Melania mia ti stringo forte a me avvolgendoti con un abbraccio disperato per il dolore che provo. Una ragazza meravigliosa non si può strappare così alla vita". E ancora "Che Dio ti accolga tra le sue braccia. Eri una cara ragazza". "Non ho parole riposa in pace e prega per i tuoi figli".