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Cronaca Garbatella

Ex mercati generali, un'occupazione simbolica "contro la speculazione"

Decine di attivisti dei movimenti per il diritto all'abitare e precari sono entrati nel cantiere della Città dei giovani

Denunciano da tempo il progetto della 'Città dei giovani' che sta per sorgere là dove un tempo c'erano gli ex mercati generali bollandolo come "speculativo". E ieri sono tornati in azione. Decine di persone dei movimenti per il diritto all'abitare e precari, attivisti della vicina occupazione di Alexis ma anche Neet Bloc e Acrobax, sono entrati nei cantieri degli ex mercati generali.

"Un’occupazione temporanea per riunire le realtà resistenti del territorio contro il mostro della speculazione che sui mercati vuole imporre il disgustoso progetto della cosiddetta Città dei Giovani" spiegano. "Abbiamo riaperto uno spazio affermando la necessità politica di poter decidere sui nostri territori. Accendiamo una luce su uno luogo e un bene che è di tutti/e e, all’interno del quale, non vogliamo che sia fatto l’interesse di pochi, dietro a cortine fumogene o a parole come “cultura” e “giovani". 

Alcuni striscioni sono stati esposti anche nei pressi del ponte Settimia Spizzichino non molto lontano dalla stazione metro B di Garbatella. E proprio lì nel corso di tutta la giornata l'azione di protesta è continuata con spettacoli teatrali e musica. 

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