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Cronaca Ponte di Nona / Via delle Cerquete

Ponte di Nona, occupate due palazzine in via delle Cerquete: "Iniziativa simbolica"

Gli stabili non sono stati scelti a caso: "Costruiti ma senza l'abitabilità: lottiamo perché vengano assegnate ai legittimi proprietari"

Ponte di Nona si è svegliata con una nuova occupazione. “Un’iniziativa simbolica”, ci tengono a specificare gli occupanti, che rientra all’interno della “giornata di riappropriazione” indetta dai movimenti a livello nazionale verso la manifestazione del 19 ottobre. Si tratta di due palazzine, per un totale di 32 appartamenti, che si trovano in via delle Cerquete, “in mezzo alla campagna”, non molto distante dalle case popolari del quartiere. Una sessantina di famiglie in emergenza abitativa, trecento persone in tutto, sono entrate questa mattina intorno alle nove.

Non sono state scelte a caso: “Il costruttore le ha realizzate anche se non aveva l’abitabilità da parte del Comune tanto che ancora non sono state realizzate le strade e gli allacci per i servizi e le fogne” racconta Paolo Armillotta del Popolo di Ponte di Nona in Action. “Nonostante questo però il costruttore le ha potute vendere lo stesso e alcune famiglie si sono addirittura prese il mutuo per pagarle nonostante non possono entrarne in possesso”. Come spiegano gli occupanti, “l’area su cui sono state realizzate, rientrava tra le famose ‘delibere del cemento’ di Alemanno bloccate dall’opposizione in Consiglio comunale”.

La paura è che la situazione diventi tesa. Il fronte delle occupazioni a Ponte di Nona negli ultimi mesi è stato caldo. Non molto distante da lì c’è un’altra palazzina abitata da famiglie in emergenza abitativa e i residenti del quartiere mal sopportano la presenza di un’occupazione vicino alle loro case. La vicenda è finita più volte anche sui giornali sollevando molte polemiche. Così gli attivisti ci tengono a sottolineare: “Vogliamo segnalare questa situazione e chiediamo al comune di risolverla” spiega Paolo. “Il nostro intento non è quello di occupare le case comprate da altri ma aiutare queste persone nella loro lotta per ottenere una casa che stanno pagando ma che non possono usare” spiega.

Inevitabile l’indignazione del comitato Ponte di Nona su Facebook. “Siamo all'ennesima beffa!!!! A Lunghezza-Colle degli Abeti, da questa mattina si sta consumando l'ennesima occupazione abusiva” scrive un cittadino. “A nome di altri cittadini residenti chiediamo un intervento celere e risolutivo”.

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