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Cronaca

Taxi, nuovo regolamento dal Comune: arriva la ricevuta automatica

Approvata dalla Giunta capitolina la nuova delibera sul regolamento. Trasparenza, numero unico automatico, pubblicizzazione delle tariffe e lotta all'abusivismo alcuni dei punti previsti

Una ricevuta automatica per i clienti, la possibilità di pubblicizzare sconti e promozioni, aumento delle corsie preferenziali, incentivi per acquisto di autovetture e spese di manutenzione, stretta sui noleggi con conducente abusivo. La giunta di Roma Capitale, dopo tredici riunioni in commissione consultiva e mesi di trattative, ha approvato lo scorso 1 giungo la nuova delibera sul regolamento che disciplina l’esercizio del trasporto pubblico non di linea, i taxi in primo luogo, ma anche i n.c.c. Il documento - che per ora non tocca le tariffe, il cui adeguamento è previsto in un secondo momento - passerà ora al vaglio del parere dei Municipi e sarà poi sottoposto al voto dell’assemblea capitolina.

Questi i punti principali della delibera. Trasparenza. Per i passeggeri dei taxi arriva una ricevuta automatica che servirà a identificare il titolare della licenza, il percorso e il costo della corsa. Numero unico automatico. Individuerà la postazione taxi più vicina al luogo di chiamata dell’utente. Pubblicizzazione delle tariffe. Il Comune si impegna a pubblicizzare nella città promozioni e sconti tariffari delle singole compagnie di taxi rispetto alle tariffe massime previste dal regolamento comunale. Aumento delle corsie preferenziali. Nuove preferenziali in viale Kant, via dei Monti Tiburtini, via Andrea Doria, via Portuense: quasi 10 km in più di strade che aumenteranno la velocità commerciale dei taxi. Incentivi. Il Comune stanzia oltre 6 milioni di euro per gli operatori per quanto riguarda l’acquisto delle vetture e le spese fisse di manutenzione, che verranno concordate successivamente con gli stessi operatori. Lotta all’abusivismo. L’accesso all’interno della città e della Ztl verrà regolamentato da un’apposita modulistica definita in una delibera di Giunta, con la quale il trasporto pubblico non di linea (in questo caso soprattutto i noleggi con conducente) per poter accedere dovrà riportare non solo la copia del libretto della vettura e della licenza, ma anche l’iscrizione alla Camera di Commercio, al ruolo, la posizione contributiva e la posizione Inail.

Ma a pochi giorni dall’approvazione è già polemica. Mentre infatti per l’assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, la delibera “s’incardina su princìpi condivisibili da tutti coloro che hanno a cuore il bene di un servizio pubblico della nostra città”, gli operatori non accettano di buon grado le novità introdotte. Una, in particolare, quella dello scontrino automatico. “Non installeremo mai sui nostri taxi quelle inutili e costose apparecchiature – fa sapere il presidente della cooperativa Uritaxi, Loreno Bittarelli – e su questo siamo pronti alla disobbedienza civile”. Secondo Bittarelli per migliorare la trasparenza del servizio “basterebbe semplicemente colpire i pochi tassisti disonesti che si annidano all’interno della nostra categoria, senza per questo fare di ogni erba un fascio e penalizzare tutti. Se vogliamo andare nella direzione di una maggiore trasparenza - aggiunge il presidente Uritaxi - è sufficiente obbligare i tassisti, su richiesta del cliente, a compilare in modo corretto e completo una semplice ricevuta cartacea. E chi non rispetta le regole è giusto che venga sanzionato severamente”. Intanto i rappresentanti di diversi sindacati (tra cui Legacoop Lazio, Federtax-Cisal, Ati, Utf Fiumicino, Cisl Taxi, Ugl Taxi e Unica Cgil) hanno già chiesto un incontro con l’assessore Aurigemma, mentre in calendario c’è uno sciopero martedì 7 giugno per chiedere all’amministrazione comunale un adeguamento delle tariffe, più lotta all’abusivismo, incentivi e il numero unico per le chiamate.
 

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