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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Testaccio

Nuova sede del Rialto Sant'Ambrogio: "Servono 3 milioni di euro"

L'amministrazione ha confermato nell'ex hangar dei vigili urbani a Porta Portese la nuova collocazione. Secondo i responsabili del centro culturale per la riqualificazione occorrerebbero 3 milioni di euro. Il Comune però ne mette a disposizione solo 1,5

Via delle Mura Portuensi: è qui che sorgerà la nuova sede del Rialto Sant'Ambrogio. E' questa la posizione ufficiale espressa dal Comune di Roma nell'incontro di ieri con i responsabili del centro culturale sgomberato venerdì scorso.

Una posizione ufficiale, coerente con la delibera del 2004 che indicava nell'autoparco di Porta Portese la nuova sede del centro attualmente fissata all'interno del Ghetto. Nella stessa delibera era anche indicata la cifra messa a disposizione per lo riqualificazione della struttura, ovvero 1,5 milioni di euro.

Una cifra che oggi i responsabili del centro reputano insufficiente, “perchè”, spiega a Romatoday Luigi Tamborrino, “da allora sono passati 5 anni ed ora occorrerebbe almeno il doppio per completare i lavori, ovvero tre milioni di euro.”

Il Comune però non è disposto a mettere un euro in più rispetto a quanto deliberato nel 2004. Questo almeno quanto emerso nell'incontro di ieri in Comune. Se da un lato il Campidoglio ha ufficialmente indicato la struttura di via delle Mura Portuensi come prossima sede del centro, non ci sono indicazioni ufficiali sull'inizio dei lavori.

"Noi abbiamo chiesto di iniziare comunque i lavori con uno stralcio funzionale” ci riferisce Luigi Tamborrino, uno dei responsabili del centro culturale sgomberato. E poi: “Tuttavia dal Comune evidentemente prendono tempo e questo ci lascia molto perplessi sulle reali intenzioni dell'amministrazione".

Tamborrino spiega che “la cifra deliberata nel 2004 dovrebbe essere immediatamente disponibile. Già domani potrebbero iniziare i lavori, ma quest'amministrazione, come quella passata, evidentemente preferisce temporeggiare”.

Il responsabile del Rialto evidenzia che quest'incontro è servito se non altro a smentire le posizioni di alcuni esponenti della maggioranza che aveva allontanato l'ipotesi di trasferimento a Porta Portese. Il riferimento è al presidente della commissione Sicurezza del Comune di Roma, Fabrizio Santori e al delegato allo Sport Alessandro Cochi che avevano invitato a valutare attentamente lo spostamento a Porta Portese perchè secondo loro “lo spostamento creerebbe la perdita dello spazio per i mezzi dei vigili, con conseguenti gravi carenze strutturali”.

Un'affermazione che Tamborrino ritiene assolutamente falsa: “L'autoparco da tempo è inutilizzato dai vigili urbani, come ci è stato confermato anche nell'incontro di ieri. Fra l'altro quella struttura oggi è utilizzata impropriamente dall'amministrazione comunale. Il piano regolatore cataloga come M3 la struttura, ovvera riservata ai servizi ai cittadini. L'autoparco dei vigili urbani non rientra nei servizi ai cittadini”.

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