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Cronaca

Tremano i traditori romani: i nomi di oltre 60.000 adulteri finiscono in rete

Gli hacker hanno violato il sito AshleyMadison.com, dove gli adulteri di tutto il mondo organizzavano le proprie scappatelle. A Roma, secondo una statistica fornita dallo stesso sito a febbraio, sono oltre in 60.000 a tremare

Sono finiti online i dati dei frequentatori di AshleyMadison.com, il sito per "traditori" che di recente è stato vittima di un attacco hacker. Nomi, età, fantasie sessuali, indirizzi, numeri di telefono e carte di credito di più 37 milioni utenti erano contenuti in un file da 9.7 gigabyte chiamato "Time's Up" (ossia: "Il tempo è finito"), condiviso nel cosiddetto "dark web" da parte del gruppo hacker "Impact Team", che aveva minacciato la diffusione di questi dati sensibili qualora non fossero stati chiusi anche altri due siti amministrati dalla Avid Life Media (la stessa responsabile di AshleyMadison.com e altri indirizzi con "scopi" simili).
 
La lista delle corna, che è già in rete, comprende anche oltre 60.000 romani. Fu lo stesso sito a fornire la statistica nel mese di febbraio. Ora però, grazie agli hacker, si trovano on line anche i nomi. In Canada lo scandalo ha provocato già 3 suicidi. 

Secondo una statistica fornita dallo stesso sito a febbraio scorso, "una pioggia di registrazioni è caduta su Roma: da 33.472 del 2011 gli adulterini sono quasi raddoppiati passando a 62.710 e confermando Roma la Capitale della scappatella. I fedifraghi sono distribuiti equamente sull’intero territorio urbano con una leggera dominanza delle zone a Nord della città che primeggiano, per una manciata di click, sulle zone Sud e Centro".

A scottare di più secondo le statistiche il rione Gianicolense che, con il 10,2% di iscritti, si piazza al primo posto di questa pruriginosa classifica. È qui, tra Monteverde e Colli Portuensi, che la maggior parte dei romani si lascia andare alla febbre degli amori mordi e fuggi. La voglia di trasgressione contagia anche il centralissimo Celio: all’ombra del Colosseo si nasconde l’8,9% dei fedifraghi.

In redenzione le zone Borgo e San Pietro, da sempre medaglie d’oro in fatto di accessi e adesioni al sito. Nei primi mesi del 2015, la percentuale di iscrizioni è addirittura calata favorendo la discesa dei rioni più vicini al Vaticano al terzo posto con l’8,8% degli utenti (contro il 9,9% del 2013). Che la crociata moralizzatrice di Papa Francesco abbia contribuito a riportare ordine nei costumi degli abitanti delle mura?

Non si può dire lo stesso per il quartiere Aurelio che guadagna un +2,1% di iscritti portando a 7,5% la quota dei suoi fedifraghi. Nella classifica del portale, inoltre, ritroviamo le zone nevrailgiche, rispettivamente a Nord e Sud della città, per gli affari: Eur (6,3%), Parioli (6,1%) e Flaminio (5,8%) seguiti da Trionfale (4,6%). Matrimoni a rischio infedeltà anche ad Appio Latino (4,4%) e Ostiense (3,5%) che chiudono la classifica. Possono dormire sonni tranquilli, invece, i coniugi di Tiburtino e Nomentano già poco avvezzi in passato alla scappatella e quest’anno fuori dalla Top10.
 

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