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Cronaca

Movida e pub crawl: gli studenti stranieri morti a Roma

Beau Solomon, lo studente americano scomparso quattro giorni fa a Roma e il cui corpo è stato trovato nel Tevere, non è il primo ragazzo americano morto nel Tevere

Macabri incroci del destino. Viaggi senza ritorno. Dagli Usa a Roma per scoprire il mondo, migliorarsi. Ed invece percorsi di formazione si trasformano in incubi di morte. Beau Solomon, lo studente americano trovato morto nel Tevere, non è il primo ragazzo americano arrivato a Roma per studio e che perde la vita in circostanze rimaste anomale.  

Alcol a fiumi, risate, qualche incrocio sbagliato e l'incubo inizia. Un mix di movida selvaggia, mistero e pub crawl, il famoso tour alcolico che prevede il giro di più locali con lo scopo di sballarsi il più possibile. Negli ultimi anni sono sempre di più le morti degli studenti americani a Roma, nella maggior parte dei casi finiti poi nel biondo Tevere

Le immagini di Beau Solomon

Nel luglio 2012, il 19enne Han Kwang Kee, cadde dal parapetto all'altezza di Lungotevere di Tor di Nona e venne trovato morto la mattina dopo. Nel febbraio del 2014 John Durkin, uno studente statunitense di 21 anni venne trovato morto in un tunnel della ferrovia a Roma, con il corpo straziato dall'impatto con un treno.

Nell'aprile del 2015 Andrew Mogni fu trovato in condizioni disperate sotto il lungotevere dei Vallati dopo un volo di oltre 10 metri. Morì dopo tre mesi di flebili speranze. 

Loro sono sono alcuni dei giovani studenti Usa che, da Roma, non ha più fatto ritorno a casa. Beau Solomon, da ieri, sarà per sempre uno di loro. 

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