Senegalese ucciso: niente domiciliari per l'ispettore Paolo Morra
Il 50enne è accusato di aver ucciso Chekh Diouf. Rigettata l'istanza di scarcerazione presentata dai suoi avvocati
L'ispettore del commissariato di Polizia di Civitavecchia Paolo Morra dovrà restare nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, dove è rinchiuso da domenica scorsa per l'omicidio dell'ambulante senegalese Chekh Diouf.
Il Gip del Tribunale di Civitavecchia, Giovanni Giorgianni ha rigettato l'istanza di arresti domiciliari, avanzata ieri nel corso dell'udienza di convalida dai difensori del poliziotto
Intanto, il pubblico ministero Bianca Maria Cotronei in mattinata ha affidato al medico legale Giulio Sacchetti, l'incarico per l'autopsia, in programma domani. All'esame assisterà anche il consulente di parte Cristiano Caringi, nominato dalla famiglia della vittima.
Il Gip del Tribunale di Civitavecchia, Giovanni Giorgianni ha rigettato l'istanza di arresti domiciliari, avanzata ieri nel corso dell'udienza di convalida dai difensori del poliziotto
Intanto, il pubblico ministero Bianca Maria Cotronei in mattinata ha affidato al medico legale Giulio Sacchetti, l'incarico per l'autopsia, in programma domani. All'esame assisterà anche il consulente di parte Cristiano Caringi, nominato dalla famiglia della vittima.