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Cronaca

Partorisce e va all'aperitivo col feto morto in borsa. Poi lo getta

La giovane si è recata dopo il parto, e con un'emorragia in corso, al San Camillo dove ha confessato di aver gettato il figlio in un cassonetto avvolto in un lenzuolo

Proseguono gli accertamenti della Polizia per ricostruire quanto accaduto questa notte all’interno dell’Ospedale San Camillo, dove una 25enne italiana, dopo il parto, avrebbe gettato il neonato all’interno di un cassonetto della spazzatura nei pressi della struttura ospedaliera. Con il passare delle ore emergono particolari sui quali però gli agenti del Commissariato Monteverde e gli agenti della Squadra Mobile stanno effettuando dei riscontri.

I FATTI - Secondo quanto emerso finora la giovane, che attualmente vive con la sorella in un appartamento nel quartiere del Trullo, avrebbe nascosto la sua gravidanza ad amici e parenti.

A conclusione del parto che, secondo una prima ricostruzione sarebbe avvenuto intorno alle ore 5 di ieri mattina, il neonato sarebbe stato avvolto in un lenzuolo, all’interno di un sacchetto di plastica, e temporaneamente nascosto all’interno dell’armadio della sua camera da letto.

Solo successivamente la giovane sarebbe uscita di casa portandolo con se e, dopo aver vagato per tutto il giorno e preso anche un aperitivo con un amica con il feto in borsa, ha accusato un malore e con un'emorragia in corso ha deciso di andare in ospedale. Lì ha confessato quanto accaduto ai medici che hanno subito avvisato le forze dell'ordine. La giovane è stata arrestata per il reato di infanticidio.

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