Negozio softair trasformato in armeria abusiva
Gli agenti hanno sequestrato parti di armi comuni da sparo, in particolare numerosi caricatori per pistole Glock e Beretta, anche con capacità superiore a quella consentita, 51 percussori e 5000 capsule per fabbricare munizioni
Una armeria abusiva nascosta in un negozio che vende materiale softair. Succede nella zona sud di Roma. Questo è quanto emerso dalle indagini degli agenti della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura, che dopo aver effettuato vari servizi di appostamento in un esercizio commerciale situato nella zona sud della Capitale hanno proceduto alla perquisizione.
In realtà il negozio di softair era diventata una vera e propria armeria abusiva, dove venivano effettuate riparazioni di armi e venduti ricambi e parti di pistole e di armi automatiche.
All'interno dell’esercizio commerciale, autorizzato a vendere solo armi giocattolo, gli agenti hanno sequestrato parti di armi comuni da sparo, in particolare numerosi caricatori per pistole Glock e Beretta, anche con capacità superiore a quella consentita, 51 percussori e oltre 5000 "capsule innescanti", necessarie per la fabbricazione di munizioni, prive del contrassegno CE. Al termine degli accertamenti di rito, il proprietario dell’armeria è stato denunciato.