Cocaina purissima pronta ad invadere la Capitale, la base dei narcos ad Anagnina
Undici gli arresti eseguiti dai carabinieri nell'ambito della Operazione Nadir. Il traffico di droga fra Olanda, Spagna e Italia
Un gruppo criminale in grado di rifornire di hashish e cocaina pura al 92 per cento le piazze di Roma, di Frosinone, Viterbo e della provincia di Foggia. I narcos, cittadini albanesi e romani, avevano la loro base operativa all'Anagnina. A smantellare il narcotraffico fra Spagna, Olanda ed Italia i carabinieri, l'Interpol e la polizia criminale. Operazione Nadir, questo il nome dell'indagine, che ha portato le forze dell'ordine ad attuare alle prime luci dell'alba 11 arresti.
Operazione Nadir
In particolare i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, in collaborazione con le divisioni Interpol e S.i.r.e.n.e del Servizio di Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale di Polizia Criminale e con le polizie di Albania e Spagna, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Roma nei confronti di 11 persone (8 in carcere e 3 agli arresti domiciliari) alle quali è stato contestato il delitto di traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish. L’ordinanza ha accolto le richieste avanzate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura Repubblica di Roma, nell’ambito dell’indagine, convenzionalmente denominata "Nadir".
Traffico di droga dalla Spagna e dall'Olanda
Le attività investigative, condotte per diversi mesi dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, sotto la direzione della Procura Distrettuale romana, hanno permesso di individuare un pericoloso gruppo criminale, costituito da cittadini albanesi operanti stabilmente nella Capitale nonché da cittadini italiani, dedito al traffico internazionale di droga, prevalentemente cocaina, importata dalla Spagna e dall’Olanda e distribuita nelle principali piazze di spaccio romane, ma anche in altre province italiane.
Quattro chili di cocaina purissima
Sono state individuate le basi logistiche utilizzate dagli indagati, in particolare una abitazione in zona Anagnina, perquisita dai Carabinieri con il conseguente sequestro di 4 chili di cocaina pura al 92 per cento, oltre che di materiale vario per il confezionamento delle dosi e della documentazione relativa alla contabilità del traffico illecito.
Droga nel Lazio ed a Foggia
Il gruppo trattava cocaina e hashish purissimi, trasportati da insospettabili corrieri, tra i quali giovanissimi incensurati, e poi immessi sul mercato dello spaccio nell’hinterland romano, a Frosinone, a Viterbo e nella provincia di Foggia.
La base dei narcos ad Anagnina: il video
Trentuno indagati e 12 arresti
L’indagine ha portato alla denuncia, complessivamente, di 31 indagati per lo più di nazionalità albanese, di cui 12 arrestati in flagranza per singoli episodi di spaccio di stupefacenti e al sequestro di 4,640 chili di cocaina e 1,050 chili di hashish oltre alla somma di 36.860 euro in contanti, provento dell’attività criminale.
Pericolosi latitanti
Sempre nel corso delle indagini, sono stati individuati e arrestati due pericolosi latitanti colpiti da ordini di cattura internazionali per reati connessi agli stupefacenti, ai quali gli indagati avevano fornito assistenza e ospitalità.