Ambulanti abusivi a San Pietro e 'salta fila' al Vaticano: 310mila euro di multe
Nella maggior parte dei casi si è trattato di cittadini stranieri che tentavano la vendita di foulard, cappelli, ombrelli, borse e bevande
Abusivismo commerciale a San Pietro e 'salta fila' ai Musei Vaticani. Sono continuati, anche nelle ultime settimane, i controlli straordinari di Polizia Amministrativa, disposti dal Questore di Roma e dall'Ispettorato Vaticano, volti a contrastare il fenomeno dell'abusivismo nella zona di San Pietro, in particolare in Viale di Porta Angelica, Viale Vaticano, Largo del Colonnato, Piazza del Santo Uffizio e Piazza Risorgimento, nonché lungo le direttrici di accesso (limitrofe stazioni treno e metro).
Agenti dell’Ispettorato Vaticano, in raccordo operativo con quelli del commissariato Borgo e con l'ausilio di personale di Polizia Roma Capitale, per gli aspetti di specifica competenza, hanno realizzato mirati servizi di prevenzione e sicurezza, volti a scoraggiare una serie di attività abusive, condotte da commercianti ambulanti e procacciatori turistici, con modalità moleste e tali da costituire offesa al decoro ed alla sacralità del luogo.
Nella maggior parte dei casi si è trattato di cittadini stranieri che tentavano la vendita di prodotti (in particolare foulard, cappelli, ombrelli, borse e bevande) ai numerosi turisti che quotidianamente frequentano l’area di San Pietro, nonché di promotori turistici privi di licenza, impegnati a promuovere la vendita di biglietti turistici per gite o ingressi ai Musei Vaticani con la formula 'Skip the Line'” (salto della fila con supplemento prezzo). Eseguite multe per quasi 310mila euro.