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Cronaca

Piazza Navona: venduta merce non autorizzata, in molti rischiano la sospensione dell'attività

Il blitz della Polizia Locale ha fatto emergere irregolarità. Quaranta ambulanti su sessanta multati e sigilli per due box

"Difformità totale rispetto alla concessione". E' quanto emerge dal verbale della Polizia Locale dopo il blitz di piazza Navona dove, nel pomeriggio di ieri, 40 banchi su 60 sono stati multati e a due box sono stati anche apposti i sigilli. 

In sostanza gli ambulanti vendevano merce senza rispettare le linee guida del Comune e, anche, non a norma. Al posto di oggetti artigianali sugli scaffali c'erano infatti quelli esportati dall'estero e dalla Cina. Inoltre non è stata rispettata neanche la percentuale di oggetti natalizi che dovevano essere esposti.

Qualcuno è stato "semplicemente" multato, per due box è scattata la chiusura per "difformità totale rispetto alla concessione del Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive del Campidoglio". Ma non finisce qui perché la relazione della Polizia Locale potrebbe portare altri guai agli ambulanti tanto che qualcuno rischia addirittura la "sospensione immediata dell'attività". 

Blitz dei vigili a piazza Navona

Eppure, dopo gli stop e il salvataggio in extremis dello scorso Natale, questo sarebbe dovuto essere l'anno della rinascita per il mercatino, ma che qualcosa non sarebbe andato bene sembrava averlo previsto l'assessore al commercio Carlo Cafarotti, chiamato lo scorso marzo a sostituire Adriano Meloni che, come spiegato in una intervista a RomaToday, ha sottolineato che avrebbe cambiato diverse cose dell'evento natalizio più famoso della Capitale, dal numero dei banchi alla tipologia merce venduta, che "era meglio quando c'erano porchetta e romanella".  

Blogger infuriati contro Cafarotti: "È l'assessore porchetta e romanella"

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