Pesce senza rintracciabilità: multato ristorante cinese su via Aurelia
I controlli sulla filiera della pesca hanno riguardato anche i banchi del 'Mercato Irnerio'
Continuano serrate le attività di controllo della Capitaneria di Porto attraverso azioni mirate finalizzate alla verifica sull’intera filiera di pesca. Nella mattinata di martedì 3 marzo, il personale militare della Capitaneria di Porto di Roma ha portato a termine una operazione di polizia giudiziaria presso il quartiere Aurelio
riguardante le modalità di commercializzazione e messa in vendita di prodotti ittici.
MERCATO IRNERIO - L’attività inizialmente ha interessato tutti i punti di vendita presenti nel mercato denominato Irnerio per poi concludersi con il controllo presso un famoso ristorante cinese sito in via Aurelia.
MULTE AL RISTORANTE CINESE - Proprio in quest’ultimo, il personale della Capitaneria di Porto ha contestato infrazioni in materia di etichettatura di prodotti ittici alimentari e leggi sanitarie in relazione alle quali sono stati redatti 2 verbali amministrativi, per un totale di circa 2500 euro; ed è stato posto sotto sequestro un ingente quantitativo di prodotto ittico privo delle informazioni obbligatorie in materia di rintracciabilità.
CONTROLLI GUARDIA COSTIERA - La Guardia Costiera assicura il mantenimento del massimo livello di attenzione nell’ambito del monitoraggio delle attività commerciali della filiera ittica, elemento imprescindibile per la tutela della salute del consumatore.