Nudo sul letto con un cappio al collo: forse morto per un gioco erotico
L'uomo, Maurizio, 47 anni, è stato trovato ieri nel suo appartamento di via Andrea Sacchi a Flaminio. Forse il decesso è legato a una pratica di autoerotismo finita male
Nudo, supino sul suo letto, senza vita, con una cinghia stretta al collo e legata alla spalliera. Il corpo di Maurizio, 47 anni, è stato trovato ieri nel suo appartamento di via Andrea Sacchi, nel quartiere Flaminio.
Era impiegato di banca e viveva da solo. A chiamare i vigili del fuoco i genitori che non riuscivano a mettersi in contatto con il figlio da un giorno. Recatisi sul posto i pompieri hanno provato a entrare in casa dalla porta, che però era chiusa dall'interno. Così si sono calati dalla finestra del terzo piano e il quadro che hanno trovato lo abbiamo già descritto. Cosa si nasconde dietro il decesso di Maurizio?
Gli inquirenti stanno lavorando a 360 gradi. Al momento la pista più battuta sembrerebbe il gioco erotico finito male. A quanto emerso un primo esame superficiale effettuato dal medico legale avallerebbe l'ipotesi. Esclusa invece la rapina o la presenza di qualcuno nell'appartamento al momento della morte, la cui ora precisa è ancora da stabilire tramite autopsia. La possibilità che l'uomo sia morto in seguito a una pratica di autoerotismo che lo avrebbe portato all'asfissia richiama alla mente un fatto di cronaca che scosse gli animi.
IL PRECEDENTE - Lo scorso gennaio Soter Mulè è stato condannato a quattro anni e otto mesi. L'ingegnere romano è considerato il regista di quel gioco erotico a tre praticato in un garage a Bufalotta che provocò il decesso di Paola Caputo, 23 anni, stretta al collo con una fune fino a provocarne accidentalmente la morte per asfissia. Il reato contestato a Mulè è passato da omicidio preterintenzionale a colposo, perché la ragazza era consenziente alla pratica erotica.
