Pomezia, violenta lite finisce in tragedia: morto 42enne
Secondo una prima ricostruzione il 43enne, armato di un'accetta, stava rincorrendo, per motivi ancora da stabilire, una persona in un complesso di case Ater di Pomezia
E' finita in tragedia una violenta lite scoppiata la sera del 1 agosto in via Federico Fellini a Pomezia. Troppo gravi le ferite riportare per un marocchino di 42 anni ricoverato, all'ospedale San Giovanni in prognosi riservata, morto dopo tre giorni di agonia. Una vicenda cruenta che, però, presenta dei lati ancora poco chiari.
LA LITE - Tutto è iniziato lunedì sera. Secondo una prima ricostruzione il 42enne, armato di un'accetta, stava rincorrendo, per motivi ancora da stabilire, una persona in un complesso di case Ater di Pomezia.
Il secondo uomo, forse per evitare di essere colpito o per rispondere alla presunta aggressione, ha quindi lanciato contro l'uomo armato di accetta uno sgabello. Il colpo ha fatto perdere l'equilibrio al marocchino che, cadendo, ha sbattuto violentemente la testa. In poco tempo sul pavimento si è formata una chiazza di sangue mentre qualcuno chiamava il 112.
MORTO IL 43ENNE - Allertati sul posto sono giunti immediatamente i Carabinieri di Pomezia e il personale medico del 118. Il 42enne ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale a Pomezia e poi trasferito all'ospedale San Giovanni. Le sue condizioni sono state gravi fin dai primi momenti. Dopo 3 giorni di agonia, il cittadino marocchino è morto. Sulla vicenda indagano.
