Rocca Cencia: muore schiacciato dalla pala meccanica guidata dal fratello

Tragedia sul lavoro in un impianto privato di trattamento rifiuti di Rocca Cencia dove questa mattina poco dopo le 8:00 è morto un operaio. A perdere la vita un cittadino kosovaro di 34 anni, schiacciato tra una pala meccanica ed un compattatore mentre lavorava per conto di una ditta esterna nell’impianto di compostaggio della periferia est della Capitale. A guidare il mezzo da lavoro il fratello della vittima, un cittadino kosovaro di 43 anni anch’egli regolare sul territorio ed al lavoro per la medesima ditta esterna. Gravemente ferito per il 34enne non c’è stato nulla da fare, è deceduto dopo il trasporto d’urgenza al Policlinico Tor Vergata. Sotto choc l'investitore, ascoltato poi dalla polizia. 

MORTO SCHIACCIATO - Ancora da accertare l’esatta dinamica della morte bianca. Secondo quanto ricostruito dagli agenti di polizia del Commissariato Casilino intervenuti a Rocca Cencia S.J., queste le iniziali della vittima, si sarebbe messo tra la pala meccanica condotta dal fratello ed il compattatore con l'intento di aiutarlo. In manovra di retromarcia per agganciare il compattatore il 43enne alla guida del mezzo da lavoro non si sarebbe accorto della presenza dell’altro operaio travolgendolo e schiacchiandolo.

MAGISTRATO DI TURNO - Soccorso dai sanitari del 118 per il 34enne non c’è stato però nulla da fare, è deceduto dopo il trasporto al nosocomio universitario di viale Oxford. Sul posto per gli accertamenti di rito anche il magistrato di turno. Aperta un'inchiesta.

A differenza di quanto si è appreso in un primo momento, l’incidente, come precisato da Ama spa, non è avvenuto nell’impianto dell'azienda, ma in un impianto privato di trattamento rifiuti che si trova nelle adiacenze.