Morto Massimo Bordin: addio alla voce storica di Radio Radicale
Il giornalista aveva 67 anni. Era stato direttore della testata dal 1991 al 2010
E' morto il giornalista Massimo Bordin, storica voce di Radio Radicale. Il giornalista era stato direttore dell'emittente dal 1991 al 2010, poi curatore della storica rubrica 'Stampa e Regime', rassegna stampa dedicata ai temi politici della giornata. Nato a Roma il 18 agosto 1951, aveva 67 anni.
Nel corso della sua lunga carriera giornalistica era stato insignito di alcuni riconoscimenti quali la Coppa d'argento del Centro culturale di Saint-Vincent nel maggio 2002, il Premio Antonio Russo per il giornalismo di guerra nel novembre 2002. Nel 2009 ha vinto il Premiolino, sezione radio, con la seguente motivazione: "il collega che da anni ci sveglia ogni mattina con le sue puntuali, professionali e graffianti rassegne stampa, cesellando i fatti con opinioni di rara acutezza libertaria".
"La morte di Massimo Bordin rappresenta molto di più della scomparsa di un grande giornalista: è un lutto nella vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone che per anni si sono svegliate tutte le mattine con la sua voce; che per anni, attraverso la sua voce, hanno letto giorno dopo giorno la storia politica di questo paese. Se ne va, letteralmente, un pezzo della nostra vita". Lo scrive su Facebook Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali presso il Consiglio regionale del Lazio.
Cordoglio per la perdita del giornalista anche da parte del presidente di Fdi Giorgia Meloni che su Twitter scrive: "Per anni ogni mattina ho ascoltato la rassegna stampa di Massimo Bordin su Radio Radicale: Con lui se ne va un pezzo di storia del giornalismo italiano. Alla famiglia e a Radio Radicale il mio sincero cordoglio e quello di Fratelli d'Italia".
