Eur: "Un uomo è caduto nel laghetto", 16enne ritrovato privo di vita
Le ricerche sono durate tutta la notte dopo la segnalazione di un cittadino che aveva lo aveva sentito cadere nello specchio d'acqua artificiale
La segnalazione al 112 è arrivata poco dopo la mezzanotte quando un cittadino romeno ha allertato la centrale operativa dei carabinieri: "Ho sentito un tonfo nell'acqua ed ho visto cadere un uomo nel laghetto dell'Eur". Allertati anche i sommozzatori dei vigili del fuoco sul posto sono arrivati i militari dell'Arma della compagnia dell'Eur che, ascoltato il testimone, hanno cominciato le ricerche dell'uomo.
TROVATO MORTO - Una lunga notte di ricerche cominciate dal tratto sopraelevato dello specchio d'acqua, su via Cristoforo Colombo che ha dato inizialmente esito negativo. L'ispezione del laghetto dell'Eur ha ripreso questa mattina all'alba. Poco dopo mezzogiorno la macabra scoperta, con il corpo privo di vita del giovane trovato dai soccorritori sul fondo del lago.
GIOVANE SEDICENNE - Il giovane è stato poi identificato dai carabinieri della compagnia dell'Eur, diretti dal maggiore Antonio Forte. Si tratta di un 16enne romano che abitava poco distante dalla zona della tragedia. Dai primi accertamenti medico-legali non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza, ma la salma sarà sottoposta ad autopsia. Si ipotizza che il giovane possa essere morto per annegamento. I Militari dell'Arma indagano per accertare cosa sia accaduto ieri sera e se si sia trattato di un suicidio o un incidente.
LITE PER LA MICROCAR - Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l'adolescente aveva litigato con il padre per un incidente stradale che aveva avuto con la sua microcar. A quanto si è appreso, il ragazzo era uscito di casa la sera del 16 luglio per raggiungere alcuni amici. A denunciare la sua scomparsa, intorno alle 9 di stamattina, sono stati i genitori che si sono recatialla caserma dei carabinieri dicendo che ieri sera il figlio non era tornato a casa. Poi il tragico ritrovamento.
