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Cronaca Appio Latino / Via Fonti del Clitunno

Incendio all'Appio Latino: morto un anziano, in ospedale la moglie

Le fiamme sono divampate nell'appartamento al sesto piano di una palazzina di via Fonti del Clitunno. A provocare il rogo sarebbero stati alcuni ceri votivi accesi sul comodino

Tragedia in un appartamento dell'Appio Latino, poco distante dalla fermata metro Furio Camillo, dove un uomo di 79 anni è morto a causa di un incendio scoppiato nella sua abitazione. Le fiamme sono divampate nel cuore di questa notte a causa di alcuni ceri votivi lasciati accesi su un comodiono in un palazzo di via Fonti del Clitunno.

INTRAPPOLATO NELLA STANZA - Trasportato all'ospedale San Giovanni, per Roberto Occhio, questo il nome dell'anziana vittima, non c'è stato nulla da fare, è morto a causa delle esalazioni da fumi durante il trasporto al nosocomio romano. L'uomo è infatti rimasto intrappolato in una stanza dell'appartamento inaccessibile nei primi momenti dell'intervento a causa del fumo troppo intenso. La salma è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

FUMO NELLA NOTTE - Ad allertare il 115 e la polizia i vicini di casa. La chiamata poco dopo le 4 quando i condomini hanno prima sentito odore di bruciato e poi visto il fumo uscire dall'appartamento del sesto piano abitato dalla coppia di anziani. Sul posto gli agenti dei commissariati Appio, San Giovanni ed una pattuglia del Reparto Volanti.

URLA DELLA DONNA - I poliziotti, considerato che dall’esterno le fiamme ed il fumo non erano visibili, hanno cominciato a ispezionare il palazzo. Man mano che salivano le scale, l’odore di fumo è diventato sempre più forte, fino ad individuare al sesto piano l’appartamento interessato dove, a dire dei vicini, abitava una coppia di anziani.

MOGLIE IN OSPEDALE - Udendo la voce di una donna provenire dall’interno, gli agenti hanno iniziato a colpire la porta fino a riuscire ad aprirla. Subito la donna è stata soccorsa e trasportata a braccia ai piani inferiori, dove l’aria era più respirabile. L'81enne ha subito riferito ai poliziotti che all’interno era rimasto il marito. Salvata dai poliziotti e trasportata all'ospedale di via dell'Amba Aradam dai sanitari del 118 per accertamenti, la donna non sarebbe in pericolo di vita.

ARIA IRRESPIRABILE - Gli agenti, nonostante l’appartamento fosse completamente invaso dal fumo, hanno provato a raggiungere la camera da letto ma ad un certo punto sono stati costretti a desistere, visto che l’aria era irrespirabile. Un agente, in conseguenza del tentativo di soccorso effettuato, ha anche accusato un lieve malore a causa del fumo inalato. Sul posto sono quindi giunti i vigili del fuoco, che dopo aver indossato i respiratori, sono entrati e hanno soccorso l’uomo, trovato riverso in terra esanime in camera da letto.

CERI VOTIVI SUL COMODINO - Sul posto i vigili del fuoco che hanno domato l'incendio all'alba dopo circa due ore di intervento. Sul caso indagano gli agenti del commissariato Appio diretti dal dottor Alfredo Luzi. I vigili del fuoco, dalle prime verifiche, ritengono verosimile che l’incendio possa essere stato innescato  da alcuni ceri votivi lasciati accesi su un comodino della camera da letto. L’appartamento, completamente inagibile, è stato posto sotto sequestro.

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