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Cronaca Africano / Piazza Acilia

Investito a piazza Acilia: morto dopo 3 mesi di agonia il responsabile di Sharengo Roma

I funerali di Enrico Giovanni Tagliaferri si celebreranno alla basilica Sant'Agnese. Il 64enne era in ospedale dallo scorso 13 marzo

E' morto dopo tre mesi di agonia Enrico Giovanni Tagliaferri, manager e responsabile di Sharengo Roma, azienda del car sharing. "Chicco", come lo ricordano tutti, era rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito da uno scooter in piazza Acilia, zona Trieste-Salario. Dopo tre mesi il decesso, avvenuto lo scorso 8 giugno all'ospedale Sant'Eugenio, dove era stato trasferito il giorno prima dal Policlinico Umberto I in seguito ad una infezione batterica.

Sessantaquattro anni, originario di un Comune della provincia di Lecco, in Lombardia, Tagliaferri viveva a Roma con la famiglia da oltre 20 anni. A ricordare il proprio manager la stessa Sharengo Roma che sulla propria pagina facebook scrive: "Ciao Chicco. Oltre che un uomo straordinario sei stato colui che più d'ogni altro ha fortemente creduto e lavorato affinchè la mobilità sostenibile, elettrica e condivisa di Sharengo diventasse quella realtà di successo che è oggi a Roma. A tutti i Romani che vogliono salutare con noi Chicco un'ultima volta l'appuntamento è domani (oggi ndr) alle ore 15 presso la Basilica di Sant'Agnese a Roma".

L'incidente stradale avvenne lo scorso 13 marzo alla rotatoria di piazza Acilia. Qui, nel tardo pomeriggio, Enrico Tagliaferri venne investito da uno scooter Suzuki 400 condotto da un uomo di 53 anni, fermatosi a prestare i primi soccorsi. In condizioni gravi, il manager del car sharing romano venne quindi trasportato d'urgenza al Policlinico Umberto I in prognosi riservata. Lo scorso 7 giugno la sua situazione clinica si è quindi aggravata richiedendo il trasporto d'urgenza all'ospedale Sant'Eugenio, dove è poi deceduto il giorno successivo. 

La Procura ora indaga come atto dovuto per omicidio stradale, con accertamenti su una possibile concausa della struttura ospedaliera per l'infezione batterica. Da accertare ancora con esattezza la dinamica del sinistro, sulla quale hanno svolto i rilievi scientifici gli agenti del II Gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale. 

Fra i primi a soccorrere Tagliaferri Sandro C., dell'associazione Salvaciclisti che appresa la notizia del decesso del 64enne scrive su Facebook: "Non sapevo di aver soccorso il manager romano di Share'ngo. Sono veramente addolorato. Il giorno dell'incidente, 3 mesi fa, pensavo si fosse salvato, invece lo scontro è stato fatale. Dissi che per quella volta era andata bene, che forse ci sarebbe voluto il peggio per spingerci a cambiare le condizioni di quella piazza infame. Il peggio è arrivato".

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