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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Rocca di Papa

Rocca di Papa in lutto: morto il sindaco eroe Emanuele Crestini. "Ci ha fatto uscire tutti dopo l'esplosione"

Quattro giorni fa era morto il suo delegato, Vincenzo Eleuteri, anche lui rimasto troppo a contatto con i gas tossici del fumo

E' morto all'ospedale Sant'Eugenio di Roma il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini, rimasto gravemente ferito nell'esplosione del palazzo comunale avvenuta il 10 giugno scorso. È la seconda vittima della tragica esplosione: domenica era morto il delegato del primo cittadino, Vincenzo Eleuteri.

Emanuele Crestini secondo le ricostruzioni era uscito per ultimo dal comune, si era preoccupato prima di tutti i dipendenti e poi ha pensato a mettersi in salvo. Invece di cercare l'uscita, aveva cercato le persone all'interno dell'edifico per metterle in salvo con gli abiti ed il viso sporchi di polvere delle macerie.

Crestini, che avrebbe compiuto 47 anni il 24 giugno, lascia una figlia. Già in passato si era reso protagonista di un altro atto di solidarietà, quando soccorse un uomo con l'auto in fiamme prendendo l'estintore per spegnere l'incendio.  

"Povero sindaco Crestini, è stato eroico: ha avvisato gli altri mettendoli in salvo ma inalando tanto fumo che gli ha bruciato i polmoni" il messaggio di cordoglio dell'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Ma i ricordi sono molti. La bacheca Facebook del 47enne primo cittadino è piena. 

I soccorsi a Rocca di Papa

"Non potrò dimenticare i bei momenti in cui abbiamo riso e discusso, sempre disponibile per gli altri. Non potrò mai dimenticare la persona che eri, sempre allegra e sorridente in ogni momento. Sono orgoglioso di aver conosciuto una persona come te con una bontà d'animo da far invidia anche al Papa e con orgoglio potrò dire di aver conosciuto un eroe", commenta Luca Vantaggioli. "Non doveva andare così sono addolorata sei stata una gran bella persona sempre disponibile nel sentire i nostri problemi e lamentele", scrive Veronica Vitiello. 

"È  sempre brutto quando muore una persona ma quando muore un eroe che siè sacrificato per salvare altre vite a discapito della sua, uno come me non può fare altro che renderli i dovuti onori ad un sindaco speciale", è il pensiero di Massimo Calvisi. 

E poi, ancora, tanti messaggi che raccontanto come Emanuele Crestini fosse "uomo semplice", "buono" e che "metteva sempre gli altri al primo posto". Ricordi e messaggi che arrivano anche dal mondo politico. Senza distinzioni. 

"Era rimasto ferito nell'esplosione del palazzo comunale. Una notizia davvero triste. Roma abbraccia la sua famiglia e i suoi cittadini in questo momento di dolore", scrive, in un tweet, la sindaca di Roma, Virginia Raggi

"La morte di Emanuele Crestini è una tragedia. Il senso del dovere che lo ha sempre contraddistinto, l'attaccamento profondo alla comunità di cui è stato primo cittadino e la sua fedeltà alle istituzioni non saranno dimenticati", si legge in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Crestini "è un esempio di umanità. Alla famiglia e alla cittadinanza di Rocca di Papa vanno le mie più sentite condoglianze".

"Si è preoccupato di far uscire tutte le persone dal Comune in fiamme, ma il suo eroismo gli è costato la vita. Un pensiero commosso alla sua famiglia e a quella dell'altro dipendente comunale Vincenzo Eleuteri. Per il sindaco Emanuele Crestini ritengo sia doverosa la medaglia d'oro al valor civile", sottolinea invece Matteo Salvini.

Quattro giorni fa era morto il suo delegato, Vincenzo Eleuteri, anche lui rimasto troppo a contatto con i gas tossici del fumo. Le particelle solide dell'incendio avevano determinato un grave danno alle vie respiratorie. 

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