rotate-mobile
Cronaca Collatino / Via Salviati

Morte Zhang Yao: rintracciato e fermato il terzo complice del furto con strappo

Il giovane è stato trovato dagli investigatori della Squadra Mobile. Lo scorso 17 dicembre vennero scovate le altre due persone che parteciparono allo scippo, un 20enne ed un 16enne

E’ riuscito a rendersi irreperibile per due settimane sino ad oggi, quando è stato rintracciato e sottoposto a fermo dagli investigatori della Squadra Mobile. Finisce la fuga del terzo complice e con essa si chiude il cerchio sulla banda di ladri che derubò la borsa di Zhang Yao, la studentessa cinese di 20 anni poi morta travolta da un treno per inseguire i malviventi che l’avevano depredata della borsa a Tor Sapienza. Era lo scorso 5 dicembre quando gli amici della ragazza denunciarono la sua misteriosa scomparsa. Quattro giorni dopo la prima verità, con il tragico ritrovamento del corpo privo di vita della 20enne vicino la massicciata dei binari della linea regionale del treno, all’altezza di via Sansoni. 

IL VIDEO - Una indagine complessa quella degli investigatori della Mobile che dallo scorso 9 dicembre, quando venne ritrovato il cadavere della studentessa cinese a poca distanza dalla stazione di Tor Sapienza, hanno concentrato le loro attenzioni soprattutto nella baraccopoli di via Salviati, con l’impiego di reparti normalmente destinati alla gestione delle più complesse situazioni di ordine pubblico e l'ausilio dei poliziotti dei commissariati Prenestino e San Basilio. Ad aiutare gli agenti nelle indagini solamente alcune riprese video, unica prova della dinamica della morte di Zhang Yao, attraverso delle immagini nelle quali è stato registrato il momento in cui la studentessa asiatica viene travolta ed uccisa da un treno regionale.

PRIMI DUE FERMI - Le Indagini, condotte con metodi tradizionali, hanno poi portato gli investigatori a fermare un 20enne e denunciare un 16enne, cittadini bosniaci, entrambi ospiti della baraccopoli istituzionale di via Salviati fermati con l'accusa di "furto con strappo”.

IL TERZO COMPLICE - Poi la caccia al terzo complice, un 19enne, rintracciato nella giornata di oggi dalla Mobile dopo essersi allontanato e reso irreperibile subito dopo l'evento delittuoso. Anche lui ospite della baraccopoli di via Salviati, il giovane è stato rintracciato e sottoposto ad interrogatorio, a seguito del quale l’Autorità Giudiziaria ha emesso un fermo del Pubblico Ministero, immediatamente eseguito. "E' gravemente indiziato di essere il terzo responsabile del furto con strappo della borsetta nei confronti della Zhang, avvenuto alcuni minuti prima presso la stazione ferroviaria di Tor Sapienza". 

INDAGINI DELLA MAGISTRATURA - Per poter fornire all’autorità giudiziaria elementi probatori, sono state passate al setaccio le posizioni di ogni singolo occupante della favelas del V Municipio, e ascoltate numerose testimonianze, anche informali, da esponenti delle varie etnie presenti a via Salviati.  

CONVALIDA DEL PRIMO FERMO - Le indagini sono inoltre state rese possibili da numerosi e pressanti controlli nel campo ma anche in aree vicine ai nomadi di tutta la Capitale. In questo modo si sono realizzate le condizioni di isolamento anche per il fermo dei tre. Per quanto concerne gli altri due complici precedentemente fermati il PM ha convalidato il fermo nei confronti del 20enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Contestualmente è stato indagato in stato di libertà per il medesimo reato il minore di 16 anni, anch’egli dimorante presso la baraccopoli di Tor Sapienza. 

GUARDA IL VIDEO DEL FERMO DEL TERZO COMPLICE

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morte Zhang Yao: rintracciato e fermato il terzo complice del furto con strappo

RomaToday è in caricamento