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Cronaca Velletri / Via San Francesco

Operaio morto a Velletri: arrestato il proprietario del locale crollato

L'uomo è anche committente dei lavori: in via san Francesco voleva costruire un pub. I quattro operai, tra cui Nicolae Popa, lavoravano in nero

Omicidio colposo e omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro (articoli 589 e 437 del codice penale) per aver impiegato in nero la vittima in ambiente lavorativo non sicuro. Con queste accuse i carabinieri di Velletri nella serata di ieri hanno tratto in arresto il 30enne proprietario del locale di Velletri dove, in seguito ad un crollo, è morto il 46enne romeno Nicolae Popa.

Il 30enne arrestato è anche il committente dei lavori. Infatti nel locale di via San Francesco l'intenzione era quella di costruire un pub. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Velletri l'accusato avrebbe licenziato la ditta regolare e assunto 4 romeni, tutti in nero.

FILCA CISL - Il segretario Filca-Cisl di Roma e Provincia Andrea Cuccello ha così commentato la morte dell'uomo: "La festa del lavoro, è una giornata di lutto. Non si può morire sul posto di lavoro, non si può morire per poche decine di euro al giorno. Tutto questo è avvenuto - aggiunge - perché si lavorava senza le condizioni minime di sicurezza. Come sindacato gridiamo a voce alta che non concediamo più sconti a chi si impegna solo verbalmente e non con i fatti sul tema della sicurezza. Dal primo gennaio 2003 ad oggi 94 operai a Roma e in provincia hanno perso la vita mentre lavoravano nel settore delle costruzioni. Morti sul posto di lavoro che avevano tutto il diritto di festeggiare con i loro familiari la festa di domani".

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