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Cronaca Eur / Viale Aldo Ballarin

Donna morta carbonizzata, si indaga sulle ultime ore di Maria Cristina. "Ho visto fuggire tre persone"

La 49enne è stata trovata morta nel parco delle Tre Fontane. La Polizia indaga e cerca di capire anche l'attendibilità dei testimoni

Sono ore di indagini per capire cosa sia successo nella tragica notte tra il 19 ed il 20 aprile. L'ultima notte di Maria Cristina Olivi, 49 anni, trovata morta carbonizzata nel parco delle Tre Fontane. Il corpo della donna è stato trovato "mentre bruciava ancora", come ha dichiarato un residente di zona che stava facendo jogging nell'area verde. Il macabro ritrovamento alle 7:20 circa. 

Le indagini sulla morte di Maria Cristina Olivi

Sul posto sono intervenute la Scientifica, la Squadra Mobile di Roma e le volanti del commissariato di zona, che stanno seguendo la pista dell'omicidio. Anche se non si esclude un atto di autolesionismo. La donna soffriva di crisi depressiva. Intorno al cadavere non sono state infatti ritrovate taniche di liquido infiammabile, né accendini. Chi ha innescato le fiamme potrebbe aver usato un cerino. Nei pressi del corpo la borsa, riconosciuta dal fratello, con dentro i documenti. Maria Cristina aveva addosso una gonna, i piedi erano scalzi.

VIDEO | Il luogo del ritrovamento

Le ipotesi degli inquirenti sul caso di Maria Cristina Olivi

Da analizzare anche i dati, certi, in possesso degli inquirenti in attesa dell'autopsia che verrà svolta oggi. Ad un primo esame il corpo appare completamente divorato dal fuoco nella zona del torace, il che fa pensare che sia stato utilizzato un ingente quantitativo di liquido infiammabile. Nelle vicinanza, tuttavia, nessuna tanica di benzina o altro liquido.

E' impossibile che Maria Cristina Olivi abbia agito con un gesto estremo? L'ipotesi è di difficile attuazione secondo gli inquirenti, ma la Squadra Mobile non la esclude. La 49enne, che lavorava in una lavanderia di zona, abitava a largo Longanesi, a poche centinaia di metri dal luogo del suo ritrovamento, una distanza che avrebbe quindi potuto percorrere a piedi anche di notte.

corpo donna carbonizzato-2

La porta della sua abitazione è stata trovata socchiusa. L'appartamento era in ordine, così come la sua borsa ritrovata con all'interno portafoglio e cellulare. Non è esclusa neanche l'ipotesi dell'omicidio. Anzi si andaga proprio su questo versante, e su quella del femminicidio. Un escamotage che permetterà dagli investigatori di indagare a 360°. 

Le testimonianza di un senzatetto

Poi ci sono i testimoni. Certo chi ha trovato il corpo di Maria Cristina Olivi, i parenti ma anche i senzatetto che vivono abusivamente nel parco in uno dei tanti giacigli di fortuna. Uno di loro, un senegalese, ha detto alla Polizia di aver visto "tre persone fuggire nella notte". Poche parole dette dall'uomo che vive nei pressi di viale Aldo Ballarin, a pochi passi dal parco.

Il mondo dei senza fissa dimora del parco delle Tre Fontane è sotto la lente di ingrandimento. Alcuni residenti, invece, hanno detto che una nube di fumo l'avevano vista intorno alle 4 del mattino ma pensavano si trattasse dell'ennesimo rogo tossico nell'area verde. La Polizia indaga per risolvere il caso della morte di Maria Cristina Olivi.

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