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Cronaca

Morte Priebke, per il legale i funerali saranno a Roma: "Pronti a farli in strada"

Non si arrestano le polemiche sulla morte dell'ex ufficiale delle SS. Intanto da un veterano britannico arriva la proposta di seppellirlo nel cimitero tedesco di Pomezia

Il caso dei funerali dell'ex ufficiale delle SS Erich Priebke sta diventando sempre più spinoso. "Non mi risulta che la Curia abbia negato i funerali per Priebke ma sono pronto a celebrarli in strada se questo dovesse succedere" ha affermato Paolo Giachini, legale Priebke, in merito alle polemiche sollevate sul luogo e le modalità per seppellire criminale nazista. Marino ha chiesto alla Prefettura la possibilità di impedire la sepoltura a Roma. Il Vicariato ha assicurato che non si terrà in una chiesa del centro storico, negando una cerimonia ufficiale. 

"Ci rivolgeremo alla curia o alla parrocchia di Priebke alcune chiese di tutta Italia ci hanno offerto i funerali ma credo che saranno comunque a Roma. Ribadisco che non abbiamo intenzione di celebrare una cerimonia politica ma lo faremo con riservatezza" ha proseguito il legale dell'ex ufficiale delle Ss.

Intanto da Harry Shindler rappresentante di 'Italy Star Association 1943-45', un'associazione di veterani dell'esercito britannico che hanno fatto la guerra in Italia, è sorta una proposta alternativa che potrebbe mettere la parola fine alle polemiche. ''Il boia Priebke venga seppellito nel cimitero tedesco di Pomezia. Sarà in compagnia dei suoi pari visto che in quel cimitero ci sono soldati tedeschi che hanno preso parte a parecchie stragi avvenute in Italia, come quella di Marzabotto. Sara', quindi, in buona compagnia''. Il 93enne, autore insieme al giornalista di Repubblica Marco Patucchi de 'La mia guerra non è finita', dall'82 vive in Italia, 25 anni trascorsi a Roma e gli ultimi sei, dopo la morte della moglie, a San Benedetto del Tronto, dove è cittadino onorario.

Il Cimitero Militare Germanico di Pomezia si trova a 30 chilometri da Roma e vi sono seppelliti 27.443 soldati tedeschi, tra i quali 3.770 senza nome. E' il secondo cimitero per grandezza fra quelli realizzati in Italia dal Volksbund Deutscher Kriegsgraberfursorge, ente privato sovvenzionato dallo Stato Tedesco. "Ho partecipato allo sbarco di Anzio e alla liberazione di Roma nel '44, quindi avrò diritto di parlare di questa vicenda. Il male che ha fatto questo Priebke a tanta gente, a tutto il mondo, rimane per sempre" racconta.

Poi ha aggiunto: "Bisogna ricordare che la sua è la vera faccia fascismo e del nazismo. Ha sparato a gente con le mani legate dietro le spalle, ed è l'azione di un vigliacco. Nessuno lo ricorda mai, ma in via Tasso c'erano pure i militari britannici che hanno sofferto e di alcuni di loro non è stata mai ritrovata alcuna traccia".

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