Muore di cancro dopo 56 ore al San Camillo: avviata indagine interna
La direzione dell'ospedale San Camillo Forlanini ha avviato una indagine interna dalla Direzione generale sul caso del paziente oncologico morto presso il Pronto Soccorso
E' stata attivata una indagine interna "di natura conoscitiva ed ispettiva" su quanto accaduto in Pronto Soccorso dal 22 al 24 settembre scorso in relazione al decesso del paziente Marcello Cairoli presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale, l'uomo morto "dopo 56 ore passate interamente in Pronto Soccorso", come ha denunciato il figlio Patrizio, collega giornalista dell'agenzia Askanews.
Ne da notizia il Direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, Antonio D'Urso. La Commissione interna, composta da quattro medici dell'azienda, come si legge nella nota ufficiale ha il compito di "accertare le cause delle circostanze specificando le azioni messe in atto dall'equipe del Pronto Soccorso nella presa in carico del paziente, individuando ove rilevate eventuali specifiche responsabilità individuali" inoltre si legge ancora "la commissione dovrà individuare gli strumenti e le aree di miglioramento organizzativo al fine di prevenire il ripetersi di analoghi episodi".
La Commissione interna dovrà riferire alla Direzione Generale aziendale entro martedì 11 ottobre. L'ospedale, in una nota, aveva già spiegato le "verità" dell'azienda.
