Bimba di 9 anni muore di morbillo a Roma: non era vaccinata

Una bimba di nove anni è morta a Roma come conseguenza del morbillo. Secondo quanto si apprende la piccola è morta ad aprile scorso all'ospedale Bambino Gesù. La notizia è uscita oggi essendo il caso stato inserito solo ora nel registro di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità. 

Secondo quanto si apprende la bambina soffriva di una malattia genetica complessa e non era stata vaccinata. La piccola, nata a febbraio 2008 e residente nel comune di Latina soffriva di una malattia che non era incompatibile con la vaccinazione contro il morbillo. Il decesso, spiega il Bambin Gesù, è sopraggiunto "per insufficienza respiratoria e di altri organi in corso di infezione da morbillo (multiorgan failure)".

L'inizio dei sintomi (febbre e congiuntivite) risale al 14 aprile e la diagnosi di morbillo è stata confermata in laboratorio il 26 aprile. "La bambina, non vaccinata, era giunta in Ospedale già affetta da morbillo ed era stata ricoverata in Terapia Intensiva per la necessità di assistenza respiratoria", spiega l'ospedale.

Alberto Villani primario di pediatria intervistato da La Repubblica: "Purtroppo è deceduta proprio per le conseguenze del morbillo, che ha innescato una insufficienza multiorgano. Abbiamo tentato di tutto".

Le persone con malattie croniche di base, quali quelle presentate dalla paziente, hanno un rischio più elevato di avere forme gravi di morbillo, infezione la cui mortalità è pari a 0,5-1 caso ogni 1000 malati. Dal 1 gennaio 2017 a oggi al Bambino Gesù si sono registrati  oltre 70 ricoveri per morbillo.