Carla Fendi, pilastro dello storico marchio italiano e mecenate, è morta lunedì notte. Aveva 80 anni ed era malata da tempo. Il mondo della moda, romano e non solo, piange ancora dopo la morte di Laura Biagiotti di fine maggio. Carla Fendi, presidente onorario del Gruppo Fendi, ha legato la sua vita allo storico marchio al cui successo ha contribuito con le quattro sorelle.

Da sempre amante, insieme al marito Candido, di arte e musica, nel 2007 aveva creato la Fondazione Carla Fendi che opera con azioni di mecenatismo allo scopo di supportare le arti, l'artigianato e il sociale. Con la crescita dell'azienda, Carla Fendi, pur continuando a collaborare alla creazione si occupa in modo specifico della comunicazione, dall'ufficio stampa, alla pubblicità, all'immagine, alle manifestazioni.

Ed è proprio in questo ambito che nasce negli anni Ottanta il suo grande interesse per Spoleto e per il suo Festival. Anche tanto cinema, Fellini e Visconti, Bolognini e Zeffirelli, Evita con Madonna e Il diavolo veste Prada con Meryl Streep. La moda e la cultura italiana perdono una stella.

La sindaca Virginia Raggi e l’Amministrazione capitolina esprimono il cordoglio per la scomparsa della stilista. Con lei Roma perde una grande cittadina, una donna che con la sua abilità imprenditoriale ha saputo portare uno dei marchi più importanti della moda italiana alla conquista dei mercati di tutto il mondo, e che ha sempre sostenuto l’arte e la musica con il suo mecenatismo.