Monti dell'Ortaccio: il Municipio XV ferma i lavori per la discarica
Stop immediato ai lavori a Monti dell'Ortaccio e ripristino dello stato dei luoghi. E' questo quanto il Municipio XV ha ordinato alla società che sta realizzando gli interventi per la discarica
Il Municipio XV dispone il fermo dei lavori per la discarica dell'Ortaccio. A farlo sapere è Gianni Paris, il presidente del Municipio che dichiara: “Il municipio XV ha ordinato alla E.Giovi srl, la società che sta realizzando gli interventi propedeutici alla discarica di Monti dell'Ortaccio, lo stop immediato ai lavori e il ripristino dello stato dei luoghi. Le nuove verifiche, condotte dal XV Gruppo della Polizia di Roma Capitale, hanno confermato che i lavori realizzati dalla E.Giovi srl sono privi di autorizzazione".
Gianni Paris che aggiunge: "Il verbale è stato notificato in mattinata dalla polizia municipale alla E.Giovi. Le nuove verifiche, condotte dal XV Gruppo della Polizia di Roma Capitale, hanno confermato che i lavori realizzati dalla E.Giovi srl sono privi di autorizzazione, come peraltro ammesso dallo stesso interessato e come si legge nel verbale del 26 settembre trasmesso anche alla Procura della Repubblica", spiega ancora il presidente del Municipio Arvalia Portuense.
"Questi interventi -aggiunge- hanno creato un danno ambientale enorme e i dati sono impressionanti: nel sito di Monti dell'Ortaccio sono stati spostati oltre 3 milioni di metri cubi di terra. Lo sbancamento effettuato ha abbassato il livello del terreno di ben 33 metri. Ci troviamo, quindi, di fronte a lavori indebitamente realizzati che hanno comportato anche una grave compromissione dell’ambiente. Ieri, insieme al presidente del XVI municipio, Fabio Bellini, ho inviato una lettera al Prefetto Sottile con delle proposte serie per un percorso alternativo all'ipotesi di Monti dell'Ortaccio come sito della nuova discarica. Voglio sottolineare che si tratta di un percorso formulato dai comitati dei cittadini e che sarebbe giusto prestarvi l'attenzione che merita. Credo che, a questo punto, Sottile debba prendere atto che la scelta di Monti dell'Ortaccio non sia ipotizzabile e che questa pratica vada definitivamente archiviata".
Intanto, davanti alla discarica di Malagrotta continuano le proteste dei residenti raccolti in un presidio fisso, nato dopo la decisione dell'ex consigliere Celestino Leonetti di incatenarsi davanti all'ingresso della discarica.
