Molestano badante e anziano disabile per vendetta
Per colpire lei, i malintenzionati hanno pensato di colpire il suo datore di lavoro
Molestie e atti vandalici ai danni di un anziano disabile e della sua badante. Il motivo? Una vendetta per difendere l'amico. Sono terminate, grazie alle indagini della Polizia di Stato, le angherie ed i danneggiamenti effettuati da due stranieri nei confronti di un 70enne, peraltro con gravi problemi di salute, e della sua badante.
Gli atti vandalici e le molestie
Dal mese di luglio, l'anziano aveva dovuto subire il danneggiamento della sua carrozzina ortopedica, l'imbrattamento del muro esterno della sua abitazione, l'incendio dello zerbino e vari altri atti di vandalismo, episodi che lo avevano indotto in uno stato di prostrazione tale da indurlo a comportamenti autolesionistici. L'uomo si era pertanto rivolto agli agenti del Commissariato San Giovanni, che hanno fatto immediatamente scattare le indagini.
Le azioni per vendicare l'amico
Ricostruendo i vari episodi, gli investigatori sono risaliti a due stranieri, un egiziano ed un romeno, individuando il motivo scatenante nel desiderio di vendicare un loro amico, ex della badante dalla quale era stato lasciato.
Per colpire lei, i due avevano pensato di estendere le loro molestie anche al suo datore di lavoro. Grazie alle indagini effettuate, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso nei confronti dei due la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione del disabile ed agli altri luoghi da lui frequentati.
