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Molestò una donna ad Acilia: 28enne non giudicabile, era "Incapace di volere"

La mattina del 7 novembre l'udienza preliminare. Il giovane assistito dall'avvocato Francesco Cilenti rimane in libertà vigilata con obbligo di trattamento sanitario

Accusato di violenza sessuale e di violenza privata per aver molestato una donna in un supermercato di Acilia nel 2011 ed averla costretta, successivamente, ad allontanarsi precipitosamente dopo averla inseguita con un bastone, un marocchino di 28 anni, Abdelghani Assal, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere al momento dei fatti dal gup di Roma Antonello Capri.

DISTURBO PARANOIDEO - Il magistrato ha dichiarato il non luogo a procedere nell'udienza preliminare tenutasi la mattina del 7 novembre in quanto l'imputato, difeso dall'avvocato Francesco Cilenti, è affetto da un disturbo paranoideo. L'uomo rimane, tuttavia, sotto libertà vigilata e con obbligo di trattamento sanitario.

PSICOPATIA - Contattato telefonicamente da Roma Today il legale difensore del 28enne ha così spiegato come si sia arrivati alla sentenza: "Si tratta di un'udienza preliminare nella quale il giudice ha dato luogo a non procredere. La sentenza - spiega Francesco Cilenti -  è arrivata alla luce di due perizie compiute sul mio assistito, nelle quali è emerso come lo stesso fosse affetto da psicopatia nel momento del gesto compiuto ad Acilia. Per questo i magistrati hanno deciso di non procedere lasciando il ragazzo in libertà vigilata con obbligo di trattamento sanitario periodico".

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