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Cronaca Don Bosco / Via Narni

Missionari truffati dal loro commercialista

Lo studio che teneva la contabilità della confraternita del “Preziosissimo Sangue” ha fatto sparire oltre sei milioni di euro. Le indagini sono durate due anni e hanno condotto all'arresto dei professionisti. Accertata inoltre un'evasione iva di cinque milioni

Ammonta a sei milioni di euro la cifra che il commercialista della confraternita del Preziosissimo Sangue avrebbe frodato ai propri clienti. La truffa è stata scoperta dal Nucleo di Polizia Tributaria del comando provinciale della Guardia di Finanza.

Ad allertare i militari è stato l'economo della congregazione che ha ravvisato delle anomalie nel bilancio. I confratelli si fidavano ad occhi chiusi del loro commercialista, tanto da consegnare addirittura assegni in bianco allo stimato professionista.

Anche sulla base di questa fiducia i commercialisti hanno convinto alcune società con le quali avevano rapporti di lavoro ad emettere fatture a carico della confraternita stessa anche per servizi mai effettuati. In più inventavano dal nulla delle tasse che i confratelli non avrebbero dovuto pagare. “I religiosi per molto tempo hanno continuato a pagare”, hanno spiegato ieri in conferenza stampa gli uomini della guardia di finanza. “Il tutto convinti che quei soldi fossero dovuti per qualche lavoro. Tanta era la fiducia nel commercialista, con il quale il rapporto era di lunghissima data, che neppure si chiedevano quale”.

I commercialisti della congregazione non solo hanno fatto sparire i sei milioni. Secondo la Guardia di Finanza hanno anche accertato una evasione Iva di cinque milioni di euro. I soci dello studio e la sorella di uno dei due sono stati denunciati per truffa aggravata e associazione per delinquere. Lo stesso provvedimento ha colpito i responsabili legali delle società coinvolte nel raggiro. Lo studio, secondo le Fiamme Gialle, gestiva gli affari di centinaia di aziende. Sono in corso accertamenti per capire se lo “scherzo da preti” fatto ai missionari non abbia coinvolto anche altre persone.

La “Congregazione Missionari del Preziosissimo Sangue” ha fatto costruire diverse scuole e diversi ospedali nei Paesi del Terzo Mondo. Ogni anno la confraternita si trova a gestire una notevolissima quantità di denaro. Di qui, l’esigenza di uno studio professionale da affiancare al “padre economo”.

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