"Passami i compiti o t'accoltello": denunciato 16 enne
L'episodio è avvenuto in uno scuola superiore di Velletri e ha visto coinvolti tre minorenni
"Non mi passi i compiti? E io ti accoltello". E' andata più o meno così in una scuola superiore di Velletri. La vicenda ha avuto come protagonisti 3 minorenni e uno di loro, di 16 anni, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria dalla Polizia.
TEMPESTATA DI SMS - Uno di loro ha iniziato a tempestare di messaggi una compagna di scuola rea, a suo dire, di non volergli passare i compiti a casa. La ragazza, infatti, talvolta esaudiva le sue richieste, altre volte invece, si rifiutava dicendogli di smettere e che, in caso contrario, ne avrebbe parlato con i professori.
L'INTERVENTO DEL BULLO VIOLENTO - Un altro compagno di classe, anch'egli minorenne ed amico del ragazzo, si è intromesso nella vicenda e, apparentemente infastidito dei rifiuti della ragazza, ha deciso di intervenire per risolvere a suo modo la questione.
MINACCE COL COLTELLO - Così prima ha iniziato ad inviare anche lui messaggi alla ragazza e poi l'ha aspettata al parcheggio della scuola dove, non solo ha continuato a minacciarla, ma a scopo intimidatorio ha tirato fuori un coltello.
LA DENUNCIA - La ragazzina, tornata a casa ancora sotto shock, ha deciso così di parlarne con i genitori i quali, saputo dell'accaduto, si sono recati al Commissariato di Velletri, diretto dal dottor Roberto Cioppa, raccontando la vicenda. Gli agenti hanno rintracciato il ragazzo e lo hanno denunciato, sequestrando il coltello.
FATTO GRAVE - "Quello accaduto a Velletri è un fatto gravissimo, che dimostra ancora una volta come il bullismo sia un fenomeno diffuso, soprattutto tra i banchi. La scuola deve avere il coraggio di isolare i comportamenti pericolosi e affrontare il tema, in tutte le sue declinazioni, in maniera aperta e consapevole. Noi genitori non possiamo assistere passivamente a questi episodi e limitarci a sperare che non accada ai nostri figli. La scuola deve garantire la loro sicurezza, dotando studenti e professori degli strumenti necessari per riconoscere e isolare i bulli". Così Antonio Affinita, direttore generale Moige movimento genitori.
