Evade dai domiciliari, guida contromano e minaccia passanti con una pistola
Alcuni passanti hanno quindi ammonito l'uomo per l'infrazione che stava compiendo e questo di tutta risposta ha fatto retromarcia, è sceso dall'auto e li ha minacciati con una pistola.
Prima la fuga dai domiciliari, poi le minacce con una pistola ad alcuni passanti. E' la folle notte di un 45enne romano. L'uomo era ai domiciliari per aver commesso una rapina ma, nonostante fosse già evaso solo tre giorni prima e per questo denunciato dalle forze dell'ordine, sabato sera lo ha rifatto di nuovo
LA FOLLE NOTTE - Il 45enne ha preso la sua auto, peraltro senza avere la patente, e dal Collatino, dove è residente, ha raggiunto il quartiere San Lorenzo. Lì ha imboccato una strada contromano. Alcuni passanti hanno quindi ammonito l'uomo per l'infrazione che stava compiendo, ma lui, di tutta risposta, ha fatto retromarcia ed è sceso dall'auto minacciandoli con una pistola.
MINACCE DI MORTE - In particolare si è avvicinato ad una ragazza e, puntandole l'arma alla tempia, ha minacciato di ucciderla solo perché si era permessa di rimproverarlo, nel frattempo un uomo da una finestra gli ha gridato qualcosa e lui ha mollato la ragazza puntando così l'arma verso il palazzo da cui proveniva la voce.
LA PISTOLA - Proprio in quel momento sono arrivati sul posto due equipaggi del commissariato Esquilino, diretto dalla dottoressa Cristina Petrella, che hanno bloccato il malvivente.
Gli agenti, da un primo controllo, hanno subito visto che il 45enne avrebbe dovuto essere a casa in quanto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, e gli hanno trovato nascosta nella cinta dei pantaloni una pistola scacciacani col tappo rosso manomesso, carica. Per questo motivo il 45enne è stato arrestato per "evasione" e denunciato per "minacce aggravate".
