"Ti ammazzo": minaccia di morte la moglie con un coltello da cucina
Il violento di 33 anni ha aggredito violentemente la compagna nella loro casa nella Sabina romana. La donna, ricoverata all'ospedale di Monterotondo, ha riportato un trauma cranico
"Ti ammazzo". Un urlo con in mano un grosso coltello da cucina, la paura della donna e lo sguardo violento dall'uomo. Una brutta storia. Un trentaquatrenne marocchino, da tempo residente in Montorio, ha aggredito brutalmente la moglie italiana minacciandola di morte.
L'ALLARME - I carabinieri della Stazione di Nerola, allertati da una chiamata al 112 con la quale si segnalavano delle richieste di aiuto, sono intervenuti presso un'abitazione nella Sabina romana, dove hanno sorpreso il violento mentre continuava ad inveire contro la donna, minacciandola con un coltellaccio da cucina.
CALCI E PUGNI - I miltari, intervenuti prontamente, hanno così fermato l'uomo e rassicurato la donna che ha denunciato, oltre a precedenti vessazioni, che il proprio marito l'aveva poco prima aggredita violentemente con calci e pugni, il tutto originato da futili motivi.
TRAUMA CRANICO - L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato condotto in caserma ed arrestato per "maltrattamenti in famiglia e lesioni personali" aggravate nonché per "porto abusivo di arma". L'arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza di quel Comando Carabinieri a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Tivoli. Mentre la donna, trasportata all'ospedale di Monterotondo, ha subito contusioni varie e un forte trauma cranico.
