Minacce con la pistola per non pagare il conto del locale, poi l'estorsione
Uno dei due malviventi è stato fermato dalla polizia. Oltre a non voler pagare i 370 euro i malfattori hanno intimato alla titolare di assumere un loro conoscente
Prima hanno consumato bevande ed alcolici per una somma di 370 euro, ma al momento di saldare il conto si sono avvicinati alla moglie del titolare del locale dove avevano passato la serata e si sono rifiutati di pagare mostrandole una pistola con fare intimidatorio. E' accaduto stanotte in un locale notturno nella zona di San Basilio.
MINACCE CON LA PISTOLA - La donna a quel punto non ha insistito nella sua richiesta, aspettando che se ne andassero, ma i due malviventi si sono invece avvicinati al titolare e, sempre avvalorando le loro ragioni sotto la minaccia dell’arma, lo hanno “esortato” ad assumere un loro conoscente, ex dipendente di quello stesso locale, come parcheggiatore.
ALLERTA AL 113 - A quel punto l’addetto all’accoglienza clienti, accortosi della scena, ha avvisato il 113 di quanto stava accadendo e ha atteso all’esterno l’arrivo della Polizia. Sul posto sono arrivate due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e gli agenti hanno rintracciato i malfattori ancora all’interno. Alla loro vista hanno tentato di allontanarsi, ma sono subito stati bloccati.
UOMO IN FUGA - Durante il controllo uno di loro ha spintonato in modo fulmineo un poliziotto ed è scappato. Inseguito per alcune centinaia di metri, è riuscito al momento a far perdere le proprie tracce. Durante la fuga, però, l’uomo ha gettato in terra una pistola modello Glock calibro 9x21, completa di 12 cartucce, immediatamente recuperata e sequestrata dagli agenti.
UN ARRESTO - Così il complice, un 36enne albanese, è stato arrestato con l’accusa di estorsione e ricettazione in concorso, mentre il fuggitivo, identificato, è stato denunciato per gli stessi reati ed è attivamente ricercato.
