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Cronaca Centro Storico / Vicolo del Babuino, 7

Michela, la professoressa massacrata dal compagno. Il dolore degli studenti: "Ti vogliamo bene prof"

Michela Di Pompeo, professoressa alla Deutsche Schule Rom, è stata uccisa dal compagno Francesco Carrieri per motivi di gelosia. I due erano in affitto nella casa di proprietà dello zio dell'attore Alessandro Preziosi

"Brillerai confusa. Meraviglia sarai, perduta luce nella notte ti perderai, in un raggio di sole ti ritroverai". Una vecchia poesia scritta sul muro, un mazzo di fiori che profuma di una vita di che non c'è più. Un macabro presagio e un ricordo sincero che viene da giovani studenti.

E' la foto struggente che si può osservare al civico 7 di vicolo del Babuino, dove Francesco Carrieri, 55enne dirigente di banca, ha ucciso la compagna Michela Di Pompeo 47enne originaria di Desenzano sul Garda, in provincia di Brescia e professoressa di italiano alla Deutsche Schule Rom, la scuola germanica della Capitale in via Aurelia, 397. 

IL RICORDO DI STUDENTI E COLLEGHI - Immediato il tam-tam della notizia che ieri, 1 maggio, ha scosso amici e parenti dei due. I figli di Michela Di Pompeo e Francesco Carrieri, all'estero, sono attesi entro oggi in Italia. Nel frattempo gli studenti della scuola germanica hanno omaggiato la loro, ormai ex, professoressa.

Un grande mazzo di fiori contornato da una carta viola, con due biglietti, adagiato sui gradini della casa al secondo piano del palazzo del centro di Roma. Sul primo si legge: "Ciao Prof, ti vogliamo bene", mentre il secondo è più duro: "Per una donna che muore, un uomo in galera per sempre. Ergastolo. Senza se, senza ma, senza sconti".

Frasi di cordoglio, sentite come quelle espresse dal dottor Michael Szewczyk, preside della Deutsche Schule Rom: "Con grande costernazione e incomprensibile tristezza siamo venuti a conoscenza della morte della nostra stimatissima e amata collega Michela Di Pompeo. I nostri pensieri vanno in questo momento ai suoi figli, alla sua famiglia, ai parenti e agli amici. Sarà nostra cura informarvi su quando verranno fissati un minuto di silenzio in memoria e le successive manifestazioni di cordoglio".

Omicidio in vicolo del Babuino



UCCISA PER GELOSIA - Un omicidio efferato e confessato ieri, all'alba, quando Carrieri si è andato a costituire nella caserma dei carabinieri più vicina. I militari hanno quindi scoperto il corpo della donna, riverso nel letto, insanguinato. Pochi dubbi, è stato lui.

Michela è stata colpita più volte alla testa con un peso da palestra, questa l'arma del delitto. Entrambi avevano dei figli da matrimoni precedenti e, secondo i riscontri, Carrieri ha ucciso la sua compagna per la troppa gelosia. L’uomo è stato così arrestato per omicidio volontario, mentre tra oggi e domani sono attesi gli esiti dell'autopsia.

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L'APPARTAMENTO - I due, fidanzati da anni, erano in affitto nel bell'appartamento, di proprietà di Massimo Preziosi, zio dell'attore Alessandro Preziosi, il cui contratto d'affitto é stato stipulato Massimo e la Banca Popolare di Novara e non con Francesco Carrieri, compagno della donna morta. Una casa nella cuore del centro di Roma, a pochi metri da piazza di Spagna.

I vicini raccontano di averli sentiti spesso litigare e urlare in casa, anche nella notte tra domenica e lunedì, le ore dell'omicidio. Lei voleva lasciarlo e lui era entrato in depressione. L'uomo è stato ascoltato dal magistrato e ha confessato di averla uccisa per gelosia. Un ennesimo caso di femminicidio.

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