rotate-mobile
Cronaca

Metro C, domani chiudono i cantieri: ultime trattative. Marino: "Ce la faremo"

Domani sarà il 9 agosto, data prevista dal Consorzio Metro C per la temuta sospensione dei cantieri. Tutte le parti in gioco sono schierate. Il Sindaco: "Con la buona volontà di tutti si può scongiurare la chiusura"

Domani chiuderanno i cantieri per la costruzione della nuova linea metropolitana. Restano meno di ventiquattro ore agli interlocutori per convincere il Consorzio Metro C a non sospendere i lavori, lasciando a casa almeno 2mila operai e mettendo in seria difficoltà le oltre duecento imprese locali coinvolte nel progetto. Il Sindaco Marino non getta la spugna: “Credo che tutto si risolverà e che entro oggi riusciremo a scongiurare la chiusura dei cantieri”.

L'INIZIO DI UN'ODISSEA - Una settimana di fuoco per tutte le parti coinvolte nell'odissea di Metro C. Lo scorso giovedì primo agosto, la comunicazione che ha gettato nel panico migliaia di lavoratori, tra piccoli imprenditori e operai: la sospensione dei cantieri a partire da venerdì 9 agosto.

LA MANIFESTAZIONE IN CAMPIDOGLIO - Il giorno appena successivo, la manifestazione in piazza del Campidoglio, la sfilata delle betoniere in via dei Fori Imperiali e l'udienza del Comitato Imprese Affidatarie Lavori Metro C con l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità, Guido Improta. Un Comitato nato da un giorno all'altro per far fronte all'emergenza, intenzionato ad auto tutelarsi e a rivendicare i diritti dei lavoratori coinvolti nel progetto.

ROMA CAPITALE CHIEDE LA PROROGA AL 30 SETTEMBRE - Assessore e Sindaco si erano impegnati a fare da mediatori con l'impresa Metro C e a fare richiesta di una proroga della sospensione al 30 settembre. Entro tale data, l'Amministrazione Capitolina avrebbe svolto delle indagini per chiarire la vicenda e convincere Roma Metropolitane ad apporre la famigerata firma mancante per l'erogazione dei fondi destinati ai lavori.

IL CONSORZIO METRO C CONFERMA LA SOSPENSIONE - Ma l'invito alla “responsabilità” lanciato dal Campidoglio non ha sortito gli effetti sperati e il 5 agosto, a poche ore dalle rassicurazioni di Roma Capitale, è giunta agghiacciante la conferma ufficiale e definitiva della chiusura dei cantieri.

LA TAVOLA ROTONDA - Nelle ultime ore, le diverse parti in gioco hanno mosso le loro pedine. L'assessore Improta ha anche minacciato di ricorrere alle vie legali contro il Consorzio. Sono stati convocati gli azionisti del progetto. E' stata sollecitata Roma Metropolitane. Una rete di comunicazioni che al momento pare essersi disastrosamente inceppata.

I LAVORATORI - I lavoratori, dal canto loro, hanno preso anch'essi in mano la situazione, legittimandosi nel neo-nato Comitato Imprese Affidatarie e invocando la mediazione del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Ma "non abbiamo ricevuto alcuna risposta", dichiara Nicola Franco, portavoce del Comitato. In attesa di capire cosa accadrà davvero domani, alle 17 di oggi pomeriggio tutte le imprese incontreranno i loro dipendenti per le lettere di cassa integrazione. "Abbiamo sentito le parole serene di Marino e confidiamo nell'assessore Improta - continua Franco, - ma non sappiamo più cosa dobbiamo aspettarci. Restiamo in trepida attesa".

I SINDACATI - E si muovono anche i sindacati, che in questa battaglia hanno perorato la causa scegliendo linee più moderate rispetto a quelle dei lavoratori e del Comitato. “Questo pomeriggio ci sarà una riunione - spiega Mario Guerci, segretario generale FILLEA-CGL Roma e Lazio, - noi siamo ovviamente contrari alla chiusura definitiva dei cantieri, sarebbe un suicidio. I fondi ci sono, quindi i lavori devono proseguire”. Nel pomeriggio l'assemblea dei sindacati si riunirà per discutere la questione e valutare le prossime mosse.

IL SINDACO: "RIUSCIREMO" - Intanto non si perde d'animo, Ignazio Marino, che confida nel buonsenso e nella “serietà” delle imprese: “Non credo ci siano elementi per sospendere i lavori e per non pagare gli operai se non capricci che certamente non possono venire da imprenditori così seri - e rilancia, - il Comune è intenzionato non solo a pagare ma anche ad accelerare i tempi. Spero che la stessa buona volontà e intenzione esista da parte degli imprenditori”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Metro C, domani chiudono i cantieri: ultime trattative. Marino: "Ce la faremo"

RomaToday è in caricamento