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Cronaca Casal Monastero

Valeriani (Pd): "Per pagare la nuova metro B, 'mostri' da 25 piani"

1300 posti auto 'cancellati' e una fermata in meno. Il consigliere comunale presenta un'interrogazione al Comune

Nuova metro, vecchi problemi. Stavolta, a far discutere è il prolungamento della metro B fino a Casal Monastero: altri quattro chilometri di binari per un costo di 556 milioni. Il progetto, affidato al gruppo Salini, Vianini e Ansaldo, preoccupa non poco il consigliere del Pd in Campidoglio, Massimiliano Valeriani che ieri ha presentato l'ennesima intorregazione in Comune: "Per il prolungamento della linea B fino a Casal Monastero è in arrivo una colata di cemento, non contemplata dal piano regolatore" fa notare Valeriani.

DECISIONE ERRATA - Il problema, però, per Valeriani, è a monte. "E' sbagliato il sistema della concessione - attacca il consigliere Pd - Quella è una procedura che si utilizza in presenza di una gestione dell'opera, da parte del concessionario, generalmente per un periodo molto lungo. Dare da gestire due stazioni e per soli due anni rischia di fare ritrovare la città con gli stessi problemi della B1". 

MENO SERVIZI PIU' COSTI - Si discute anche sui costi. "La proposta vincente ha sostanzialmente mantenuto il percorso originale del prolungamento della linea B - spiega Valeriani - ma ha diminuito il numero delle stazioni, che passano da tre a due, senza che i costi dell'opera diminuissero". Anzi c'è addirittura il rischio che il Comune debba accollarsi ulteriori spese, nonostante i servizi ai cittadini vengano forniti in maniera ridotta. "Accorpare la stazione di Torraccia e Casal Monastero - sostiene a tal proposito il consigliere - renderà molto più difficile l'accessibilità pedonale alla metropolitana per gli abitanti di tutti e due i quartieri". 

GRATTACIELI DI 25 PIANI - Ciò che fa più discutere è il probabile smantellamento di alcune aree di sosta in corrispondenza delle stazioni di Santa Maria del Soccorso e Rebibbia. Ed anche qui il problema nasce da lontano: quando il gruppo Salini, Vianini e Ansaldo ha vinto il bando, ha ottenuto in cambio dei lavori di costruzione delle stazioni, delle "aree da valorizzare". Per Valeriani l'indice edificatorio per le aree da 'vendere' risulta "troppo elevato per la presenza di troppi vincoli esistenti". Il Concessionario ha così deciso di sfruttarla in altezza. Morale della favola: nasceranno dei grattacieli di venticinque piani. Per Massimiliano Valeriani, "sono dei mostri giganti", ma il danno più grave è che per lasciare spazio ai palazzoni saranno cancellati i parcheggi di Rebibbia e Santa Maria del Soccorso, che naturalmente hanno avuto un costo. Inoltre, il parking di Monti Tiburtini, già approvato e pagato dal Comune, non sarà più costruito. "Insomma, in totale saranno cancellati circa 1300 posti auto", conclude il consigliere Pd. Come questi servizi, tolti ma già pagati, saranno recuperati ancora non è chiaro. 

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