Metro A, linea dimezzata e caos bus sostitutivi: ecco il blue monday di Atac
Linea A dimezzata, fermate chiuse, navette sostitutive insufficienti, calca alle fermate per salire sui bus: lunedì da dimenticare per migliaia di romani
Nel giorno più triste dell'anno, il cosiddetto blue monday, Atac regala a Roma l'ennesima mattinata da dimenticare. La linea A dimezzata, fermate chiuse, navette sostitutive insufficienti, calca alle fermate per salire sui bus: questi gli ingredienti dell'incubo vissuto da migliaia di passeggeri che già dall'avvio del servizio hanno vissuto i primi disagi.
Gli aggiornamenti in tempo reale
Colpa di un non meglio precisato guasto alla linea aerea che ha costretto da subito l'azienda a chiudere (o meglio non aprire) la tratta tra Ottaviano e Battistini. Che il guasto non fosse di semplice risoluzione si è capito quasi subito. I tecnici, scesi nelle gallerie, non inviavano notizie positive. Nel frattempo in superficie montava il caos. Fermate chiuse e social infuocati, con il profilo twitter infoatac a reggere botta alle domande, che via via si trasformavano in proteste, degli utenti.
Salve la linea è attiva nella tratta Anagnina <-> Termini, attivi bus sostitutivi nella tratta Termini <-> Battistini
— infoatac (@InfoAtac) 21 gennaio 2019
Salve, si è ancora interrotta, puoi utilizzare i bus sostitutivi
— infoatac (@InfoAtac) 21 gennaio 2019
"Alle 9.15", racconta un lettore a RomaToday, "mi trovavo a Termini per il passaggio dalla B alla A. Ad un certo punto ci hanno fermato prima di scendere in banchina. Un inferno: una fila bloccata, fermi paralizzati senza avere un'informazione. Dopo 20 minuti così io e tanti altri abbiamo deciso di desistere e di avviarci a piedi". Come lui tanti.
@InfoAtac @Roma attesa dei bus sostitutivi della metro in comfort e sicurezza pic.twitter.com/NTMUNO47ZB
— andrea (@atos1980) 21 gennaio 2019
Già, perché se nei sotterranei della metro le cose erano ferme, in superficie alla fermata degli annunciati bus sostitutivi si formava la calca. "Era impossibile salire", racconta una ragazza. "Dopo aver visto 3 navette arrivare stracolme ed aver assistito a scene assurde, ho deciso di andare a piedi".
Alle 10.15 l'altoparlante annuncia la chiusura ufficiale di Termini e la linea dimezzata, attiva solo tra Termini e Anagnina, nella sua parte sud. Solo alle 13.50 la riapertura dell'intera linea.
PAGHIAMO 35EURO DI ABBONAMENTO OGNI MESE E TUTTI I GIORNI RIUSCIRE A PRENDERE LA METRO E'COME VINCERE UN TERNO AL LOTTO, NON SAI MAI SE ARRIVI A DESTINAZIONE O SE RIESCI A TORNARE A CASA!!VERGOGNA CHE SCHIFO.NON VALE LA PENA PAGARE L ABBONAMENTO META' E' RUBATO!
— kill bill (@killbil59154260) 21 gennaio 2019
Ormai prendere i mezzi pubblici a Roma non può più essere considerata normale routine ma questione di fortuna, con ansia si deve sperare non succeda nulla o si giunga a lavoro
— Andrew Sans (@sans_andrew) 21 gennaio 2019
Mamma mia, poveri noi. Ma l’ultimo sciopero non è stato la scorsa settimana? Oggi pure le tratte chiuse? @virginiaraggi @InfoAtac https://t.co/qWg7o3Onc3
— Arianna Furi (@arianna_furi) 21 gennaio 2019