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Cronaca Giustiniana / Via Trionfale

Rubano ai morti e svendono ai vivi: racket e abusivi nel commercio dei fiori

Rubano i fiori dalle tombe e li rivendono, o minacciano gli altri venditori: controlli a Prima Porta e via Trionfale

"Lascia stare i morti" sembra un concetto che non appartiene ai venditori abusivi di fiori: prendere gli stessi fiori dalle tombe e rivenderli è ciò che sta infatti avvenendo nel mercato floreale di via Trionfale e nel cimitero di Prima Porta. All'arrivo della festa dei defunti, ovviamente, aumentano anche il racket e l'abusivismo nella vendita: per questo, 120 agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sono impegnati stamattina a "ripulire" le due zone (suddivise in 40 siti) da questi due fenomeni. Secondo le denunce di AMA Cimiteriale e Asco Fiori, infatti, molti dei venditori regolari sarebbero presi in questa doppia morsa, con conseguenze anche per i cittadini.

Dunque, da un lato gli abusivi, che non hanno alcun permesso e sui quali verrà attuato il sequestro dei mezzi di vendita e dei fiori, spesso presi dalle tombe - dunque, una merce scadente e venduta a prezzi più bassi - evadendo anche le tasse. Invece, i fiori "di buona qualità" che verranno sequestrati saranno poi devoluti ad istituzioni religiose e associazioni onlus. Dall'altro lato, il racket, che con minacce e violenze sui venditori autorizzati, crea grosse irregolarità nel commercio floreale, con ricadute sui prezzi pagati dai cittadini.

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