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Cronaca Affile

Mausoleo di Affile danneggiato dai vandali: tomba imbrattata con vernice rossa

Ennesimo atto vandalico al mausoleo di Rodolfo Graziani. Intanto, il sindaco di Affile, Ercole Viri potrebbe essere presto iscritto nel registro degli indagati: accusato di apologia di fascismo

Ancora Affile, e ancora il mausoleo di Graziani, al centro di polemiche ed atti vandalici. Ignoti, infatti, la scorsa notte hanno imbrattato, con vernice rossa, la tomba del Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani. Non è la prima volta che l'opera viene danneggiata. Da mesi il mausoleo è al centro di forti contestazioni sia per il suo significato politico, sia per il costo: 127mila euro di fondi dalla Regione, che due giorni fa il governatore Zingaretti ha ordinato di sospendere.

Deluso e amareggiato, il sindaco di Affile Ercole Viri che, riferendosi all'atto vandalico, ha commentato: "È l'ennesimo gesto che si qualifica da solo. Una nuova provocazione che avrà la risposta che merita".

SINDACO INDAGATO - A dare risposte, però, molto presto potrebbe essere lui. Infatti, il procuratore di Tivoli, Luigi De Ficchy avrebbe iscritto nel registro degli indagati il sindaco di Affile, Ercole Viri. Due le questione sulle quali la magistratura sembra volere fare chiarezza: una possibile apologia del fascismo da parte del primo cittadino e presunte irregolarità nelle procedure per l'utilizzo dei fondi comunali per la costruzione del mausoleo. 

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