Attore 32enne uccide il padre a coltellate, arrestato Maurizio Bavaresco
La tragedia in un appartamento di via Vitelleschi, a due passi da San Pietro, dove l'omicida viveva con il padre e la madre
"Aiutatemi, ho accoltellato mio padre, non so se è ancora vivo". Questa l'agghiacciante confessione con la quale Maurizio Bavaresco ha confessato ad una pattuglia della polizia di Stato l'omicidio del padre appena consumato in un appartamento di via Vitelleschi, a Borgo Pio. L'assassinio oggi pomeriggio, quando il 32enne, body builder ed attore romano, ha avvicinato una pattuglia di agenti in via Crescenzio. Ancora sporco di sangue e sotto choc, ha raccontato quanto fatto ai poliziotti, con questi che si sono quindi precipitati nell'abitazione a due passi da San Pietro trovando il corpo privo di vita del padre del reo confesso, il 66enne Dario Bavaresco. Ad ucciderlo, secondo i primi accertamenti, diverse coltellate alla schiena ed una profonda ferita alla gola del tassista in pensione, infertagli mentre l'anziano si trovava a pancia in giù nel letto dove è stato trovato cadavere in una pozza di sangue.
L'OMICIDIO - In particolare l’omicida, dopo aver colpito più volte con un’arma da taglio il proprio genitore avrebbe cercato di soccorrerlo e dopo qualche minuto sarebbe sceso in strada. Lì, si è avvicinato ad una pattuglia della Polizia di Stato che in quel momento stava effettuando un posto di controllo raccontando quanto appena avvenuto. Recuperato nell'appartamento il coltello a serramanico con il quale il 32enne ha ucciso il padre, nel quale convivevano assieme anche con la madre in quel momento fuori casa, Maurizio Bavaresco è stato quindi ammenettato. Ascoltato negli uffici del commissariato di Borgo Pio l'attore è stato poi portato in serata al carcere di Regina Coeli con l'accusa di omicidio volontario.
ATTORE E BODY BUILDER - Restano ancora da accertare le cause che hanno determinato l'omicidio di Dario Bavaresco. A compierlo come detto il figlio Maurizio, 32 anni. Body builder l'assassino ha recitato come attore e comparsa in diversi film e fiction per il cinema e la tv. In particolare nel 2007 ha interpretato l'infermiere di sala nel film "Grande, grosso e Verdone", di Carlo Verdone. Nel 2008 è stato anche protagonista dell'episodio di "L'altra scuola". Prima di allora anche ruoli in fiction e sul piccolo schermo, con comparse in "Provaci ancora prof 3" e "Fratelli Detective". Per lui anche una pubblicità in Giappone per la Suzuki Swift.
