Salvato a 11 anni dalla Sincope, la malattia che gli avrebbe spento il cuore

Mattia a soli 11 sembrava già segnato da un triste destino: dopo essere stato male per mesi, arriva al punto di non riuscire neanche più a parlare fino a svenire.
Un incubo, già vissuto dalla sua famiglia e da due fratelli prima di lui deceduti senza che l'autopsia abbia evidenziato anomalie. Per Mattia però la storia è stata diversa rispetto ai fratelli e il suo cuore non sembra più destinato a spegnersi improvvisamente.
Il miracolo scientifico è dovuto ai medici del Bambino Gesù di Palidoro dove è nata un'unità specializzata nel trattamento della sincope pediatrica.
Si tratta della forma di perdita di coscienza transitoria e improvvisa che colpisce anche i più piccoli oltre che gli adulti. Ne esiste una sola in Italia ed è quella nata a ottobre 2011 all'Ospedale Pediatrico Bambino di Gesù di Palidoro.

Proprio loro sono riusciti a curare Mattia. I medici sono riusciti a scoprire la sua patologia dopo aver sottoposto il bimbo a numerosi test, terapie e interventi chirurgici. Per controllare l'andamento del suo cuore, a Mattia è stato anche impiantato un 'loop recorder', un dispositivo che memorizza l'attività del cuore da un punto di vista elettrocardiografico in un arco di tempo che varia da uno a tre anni. Grazie ai dati forniti da questo apparecchio, i medici sono riusciti a studiare una nuova terapia, aumentando le dosi. Ora Mattia potrà compiere una vita normale.

Domani la prima Sincope Unit Pediatrica d'Italia riceverà ufficialmente la certificazione, come struttura specializzata nel trattamento della sincope in età pediatrica, per mano del consiglio Direttivo del Gruppo italiano Multidisciplinare per lo Studio della Sincope (Gimsi), nel corso del congresso Sincope 2013, a Bologna.

Il 15% dei ragazzi al di sotto dei 18 anni manifesta almeno un episodio di sincope pediatrica e l'incidenza e' di 125 bambini su 100.000. "La sincope e' una forma di perdita di coscienza transitoria e improvvisa che presenta una struttura molto articolata e la sua gestione e' molto complessa", spiega Fabrizio Drago, responsabile della Struttura Complessa di Aritmologia Pediatrica del Bambino Gesu' di Palidoro, "e le cause che la determinano possono essere molteplici. Ci sono quelle cardiache, strutturali o aritmiche, quelle cardiovascolari extracardiache che possono essere confuse con condizioni simili non causate da una diminuzione dell'afflusso di sangue al cervello o con perdita di coscienza solo apparente, ovvero con le cosiddette 'non sincopi' o 'pseudo sincopi', comunemente ed erroneamente diagnosticate come sincopi".