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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Carlo Verdone ricorda Massimo Marino: "Era vera maschera di Roma"

L'attore e regista romano ricorda l'amico e collega, lo fece debuttare nel ruolo di "cassamortaro" cinico in Grande, Grosso e Verdone: "Simbolo della periferia sana e creativa"

Roma piange Massimo Marino, personaggio cult delle notti romane. Il conduttore televisivo e attore si è spento a 59 anni. 

E' morto Massimo Marino

A dare l'annuncio Miria, la sua compagna di vita: "Dopo una battaglia senza tregua, affrontata da vero guerriero, Massimo Marino ha abbandonato questa vita terrena. Il suo spirito ora è finalmente in pace" - ha scritto in un post su Facebook. 

Tantissimi i commenti di cordoglio, di dispiacere e di ricordi legati a Massimo Marino: per tanti il "re del trash", per molti intramontabile icona della romanità con il suo marchio di fabbrica "Bella fratè, a frappè" a rendere meno amaro un addio precoce. Non un fulmine a ciel sereno per lui che combatteva una battaglia senza tregua affrontandola da vero guerriero. 

È morto Massimo Marino, personaggio cult delle notti romane

Carlo Verdone ricorda Massimo Marino

A ricordare Massimo Marino, amico e collega, anche Carlo Verdone che lo aveva reso protagonista di un indimenticabile personaggio del film "Grande, Grosso e Verdone": il cassamortaro cinico. 

Lungo l'omaggio dell'attore e regista romano per Massimo Marino. 

"Massimo Marino resterà per me non solo un amico affettuoso e premuroso ma anche una vera maschera di una Roma di oggi. Di una periferia sana, creativa, dove esistono ancora, grazie ad alcuni, il rispetto, la generosità, l'ironia e sani principi. Attraverso una creatività che nasce dal riscatto da una situazione complessa, crescono di tanto in tanto personaggi che ci stupiscono per l' energia vitale, il sapersi inventare un modo di essere, per la loro creatività nel linguaggio e il coraggio di essere degli esploratori della notte, facendoci vedere quello che non immaginavamo" - ha scritto Verdone sul proprio profilo Facebook. 

Massimo Marino, il cassamortaro cinico di Grande, Grosso e Verdone

Il racconto del Massimo Marino lontano dagli schermi, dell'uomo innamorato della compagna Miria e di quell'incontro con il debutto nel film del 2008. 

"L' animo di Massimo era l' esatto contrario di quello che poteva sembrare nel suo modo di presentarsi. Era un buono, un gentile, un rispettoso. Un audace pedinatore della Roma notturna che ,con inconsapevole comicità, ci mostrava gli eccessi e la trasgressione di personaggi, luoghi e zone a molti sconosciuti. Quando lo vidi in tv per la prima volta rimasi ipnotizzato dalla sua personalità piena di vita e intraprendente. Lo volli conoscere. E quando ne ebbi l' occasione - racconta Verdone - lo feci subito debuttare nei panni di un cinico cassamortaro in 'Grande, Grosso & Verdone': fu esilarante. Non riuscivo a non ridere per la creatività delle sue battute dette con assoluta naturalezza. Quando conobbi la moglie compresi meglio chi fosse Massimo. Una donna dolce, affettuosa, pacata, signorile. A Miria il mio abbraccio più amorevole. Massimo sarà sempre nel mio cuore. Felice di essere stato il primo a lanciarlo in un film perché questo ce lo farà sentire sempre tra noi".

Poi il saluto commosso e riconoscente: "Grazie Massimo per la tua vera amicizia in un mondo spesso fatto da gente subdola ed irriconoscente. Tu eri una grande eccezione". 

Il ricordo dai social: "Bella fratè, a frappè"

A ricordare Massimo Marino anche altri protagonisti del cinema e del mondo dello spettacolo. "Ti voglio ricordare così...con il tuo inimitabile sorriso. A Frappe’! Ciao Amico mio" - scrive l'attore Enzo Salvi su Twitter.

Un fiume i post della gente comune, romani in prima fila. "Bella fratè, a frappè" - scrivono in tanti ricordando Massimo Marino. Il re delle notti che difficilmente Roma riuscirà a dimenticare. 
 

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