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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sequestrati beni a Massimo Ferrero: indagine della Guardia di Finanza sul Viperetta

Il numero uno del club doriano coinvolto in una indagine della Guardia di Finanza con altre tre persone

Brutte notizie per Massimo Ferrero, coinvolto in una indagine del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, che riguarda anche altre 5 persone. La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro, per un valora complessivo di 2,6 milioni di euro, nei confronti del presidente della Sampdoria.

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.  

Le indagini hanno consentito di individuare alcune ipotesi di distrazione dalle casse della società calcistica per un importo di circa 1,2 milioni di euro, parte del corrispettivo ottenuto dalla cessione nell'estate del 2015 del calciatore Pedro Obiang al West Ham, attraverso l'utilizzo di due fatture per operazioni inesistenti, spiegano le Fiamme gialle in una nota, emesse 
da altra società riconducibile a Ferrero, benché formalmente amministrata da un'altra persona.

Tali somme di denaro risultano poi in parte reimpiegate per sanare situazioni debitorie per l'attività di produzione di un film da distribuire nel circuito cinematografico riconducibile al Viperetta. Le indagini hanno inoltre fatto emergere finte controversie di lavoro, dinanzi alla Direzione Territoriale del Lavoro di Roma, mediante le quali, simulando l'esistenza di rapporti di lavoro subordinato con 5 società del gruppo, venivano conclusi 5 distinti accordi transattivi, con percezione indebita di 500 mila euro (100mila euro per ciascuna società).

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