Pestaggio razzista a Civitavecchia: Marta Grande soccorre fioraio bengalese

Un'aggressione non nuova nonostante la sua giovane età. Al centro della cronaca di Civitavecchia ancora un minore di 17 anni che la scorsa estate si era reso protagonista di un raid nei confronti di un venditore ambulante del Bangladesh. Minorenne fermato ancora una volta dagli agenti del Commissariato della cittadina portuale in seguito ad una segnalazione fatta al 113 da Marta Grande, deputato del Movimento Cinque Stelle, che ha portato gli agenti ad intervenire nella giornata di Pasqua in via Trieste. Qui poco prima, un altro cittadino del Bangladesh, intento a vendere rose, era stato aggredito dal giovane civitavecchiese che, dopo aver intimato allo straniero di consegnargli l’intero incasso, alla risposta negativa dell’uomo, lo ha colpito ripetutamente con calci e pugni sia al volto che al torace, per allontanarsi subito dopo insieme a due suoi amici.

30 GIORNI DI PROGNOSI - Fioraio aggredito subito medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, dove gli è stata refertata la frattura del setto nasale con 30 giorni di prognosi. Da qui le indagini effettuate. Così, nel corso della mattinata di ieri, gli inquirenti hanno ristretto il campo dei sospetti su alcuni giovani che, già in passato, avevano manifestato ostilità nei confronti dello straniero. Dalle testimonianze acquisite, confortate anche dall’identificazione fotografica effettuata, sono giunti all’individuazione dell’autore dell’aggressione.

MINORENNE RECIDIVO - Le ricerche hanno portato al fermo del 17enne, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma davanti al quale dovrà rispondere di tentata rapina, lesioni gravi e di discriminazione razziale.