Immigrato ustionato in un cassonetto: "Mi hanno dato fuoco"
La vittima, un 42enne di nazionalità marocchina, è ricoverata al Pertini. Ha riportato ustioni alle gambe. Le sue condizioni non sono gravi
"Mi hanno dato fuoco". Queste le parole farfugliate ai carabinieri da un 42enne marocchino, ricoverato con ustioni alle gambe all'ospedale Pertini. Secondo il confuso racconto dell'immigrato, all'altezza del civico 20 di via di Casal de Pazzi, cinque persone l'avrebbero gettato in un cassonetto e poi gli avrebbero dato fuoco.
PASSANTI - A dare l'allarme dei passanti che hanno visto prima le fiamme e poi sentito il grido d'aiuto dell'uomo. Sul posto è poi giunta un'ambulanza che ha condotto il 42enne al vicino ospedale Pertini.
GIALLO - Sull'episodio indagano i carabinieri di Montesacro che stanno cercando di definire i contorni della vicenda. Al momento non c'è una pista che porti all'ipotesi di un'aggressione razzista.
L'uomo, Rachid Zahraoui, aveva con sè degli accendini ed era ubriaco. Secondo quanto riferito dai carabinieri avrebbe accennato a cinque persone senza specificare con chiarezza il loro ruolo nella vicenda. Gli investigatori non escludono che possa trattarsi delle stesse persone che lo hanno messo in salvo nei primi momenti.
