Carabinieri ucciso, il 6 settembre il riesame degli americani. Tra 2 mesi risultati esami Ris su abiti di Cerciello
Si sono concluse dopo circa due ore e mezzo le analisi del Ris di Roma sugli indumenti che avevano i carabinieri Mario Cerciello Rega e Andrea Varriale la sera del 26 luglio in via Federico Cesi
Il lavoro della Procura di Roma e dell'Arma dei carabinieri a seguito dell'omicidio per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuta il 26 luglio scorso a Roma, non cessa. I giudici della Libertà dovranno decidere in merito alle istanze di scarcerazione depositate dai difensori di Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort, attualmente in carcere a Regina Coeli.
L'udienza dei due ragazzi è fissata per il prossimo 6 settembre. Nel frattempo sono durate circa due ore e mezzo le analisi del Ris di Roma sugli indumenti che avevano i carabinieri Cerciello Rega e Andrea Varriale la sera del 26 luglio in via Federico Cesi.
Obiettivo di investigatori e inquirenti, fra l'altro, è verificare i tagli dovuti alle 11 coltellate inferte a Cerciello, morto quasi subito, dal 19enne americano Finnegan Lee Elder che quella notte si trovava con l'amico Gabriel Natale Hjorth. Per conoscere i risultati definitivi degli esami, svolti alla presenza anche dei difensori dei due giovani americani, bisognerà attendere 45/60 giorni.
L'inchiesta sulla foto dell'americano bendato
Il funerale di Mario Cerciello Rega
"Siamo molto fiduciosi, il Ris sta facendo un lavoro eccezionale sotto la direzione del vero 'metronomo' che è il pm Maria Sabina Calabretta che sta dettando i tempi in un'inchiesta articolata e complessa in maniera serrata. Confidiamo in un processo molto rapido", ha commentato l'avvocato Massimo Ferrandino, legale della vedova di Cerciello Rega, al termine delle analisi del Ris.